martedì 29 maggio 2007

Introduzione a WW2ONLINE (Battleground Europe)

Visto il maltempo che imperversa sulla Francia (almeno secondo il meteo di FS) cambiero' argomento:


Mi rendo conto che fin’ora non ho mai parlato del mio gioco di guerra preferito.

WW2online nasce un bel po’ di anni fa (mi pare intorno al 1999) come gioco di guerra “massive multiplayer"). Il progetto iniziale e’ strepitoso: la seconda guerra mondiale riprodotta in scala 1:2 giocabile attraverso tutte le nazioni che vi hanno partecipato cambiando via via le zone di combattimento. La grafica all’inizio e’ scarna, alberi che sembrano paraventi, case cubettose, il terreno un tappetone verde… Acquisto la scatola, installo il gioco accorgendomi che e’ monolingua (all’epoca conoscevo veramente poco l’inglese, ora va un po’ meglio) e soprattutto giocabile solamente online (non c’era l’adsl) metto da parte il tutto per tempi migliori.

Passano un paio di anni, anche tre, e nella rivista di giochi per PC che acquistavo regolarmente c’e’ il client con un mese gratis di prova. Visto che giocavo a “Dark Age of Camelot” da qualche tempo (grazie anche all’ADSL) decido che e’ venuta l’ora di provare….

Installo il client.

Prima missione:
Entro in arena scegliendo una citta’ sotto attacco (sara’ piu’ facile mi dico), abituato a giochi di guerra tipo Medal of Honor o Quake, esco bel bello allo scoperto per cercare qualche nemico. PAF!
Schermo nero, morto.
Checcavolo mi ha ammazzato?

Seconda missione:
Forse devo stare piu’ attento, “rinasco” (in gergo “Spanno”) e comincio a usare ripari, scatti e passo del leopardo, arrivo vicino a uno degli obbiettivi della missione e… PAF!
Schermo nero, morto.
Almeno stavolta sono durato una decina di minuti.

Terza missione:
Provo con una citta’ dove la mia fazione (l’asse visto che e’ anche lo schieramento che prediligo nel modellismo) sta’ attaccando. Il punto piu’ vicino dove “spannare” (vedi sopra) e’ una base avanzata a uno o due km dall’abitato, compaio in una specie di buca e seguo la fiumana di altri fanti all’attacco.
Attorno a me sfilano carri armati (panzer 2 e 3), autoblindo 232 e cannoni trainati da semicingolati pieni di fanti seduti, qualche fante si fa dare un passaggio dai carri.
Wow, una scena apocalittica, come essere in un film.
Dopo una buona mezz’ora di cammino arrivo in vista delle prime case, in lontananza si sentono colpi di fucile e mitragliatrice, un carro seminascosto in una siepe sta’ bersagliando qualcuno tra le case.
All’improvviso si sente una sirena che aumenta di intensita’, alzo lo sguardo e vedo due Stuka arrivare in picchiata e bombardare la base nemica su cui sventola la bandiera francese.
Seguo un commilitone che si lancia in uno scatto fino al filare di alberi piu’ vicino. Un botto, il carro nascosto nella siepe e’ esploso.
PAF!
Schermo nero, morto ancora.

Decido che per questa volta puo’ bastare quando nella chat che fino ad allora non avevo manco guardato compare la scritta: “CHIAMATA PER I GIOCATORI ITALIANI! CONTATTARE GLADIO (mi pare) IMPOSTARE CANALE 96”
Eccheccavolo, eppure avevo gia’ giocato a un gioco online, ero talmente preso a guardare le scene di battaglia che non mi ero accorto che il messaggio compariva ogni tanto.
Sfoglio la rivista per capire come impostare il canale e mi metto i contatto con la squadra italiana di WW2Online il R.E.I. (Regio Esercito Italiano).
La squadra tutta composta da vecchi veterano tutti italiani sta’ aspettando l’introduzione nel gioco degli avatar con divisa italica e relativi mezzi.

In breve sono iscritto dal 13 giugno 2003 al gioco e ancora l’amore continua.

Da allora molte cose sono cambiate, sono state introdotte nuove tipologie di armi, miglioramenti grafici, ottimizzazioni alla parte strategica ma (nota dolente) niente armate italiane.

Veniamo alle caratteristiche giusto per far capire perche’ WW2Online e’ IL GIOCO di guerra.

La mappa.

La mappa comprende tutto il nord Europa: Francia, Belgio, Olanda, un po’ di Germania e un po’ di Inghilterra in scala 1:2. Nella mappa ovviamente viene riprodotta anche la rete fluviale, stradale e ferroviaria cosi’ com’era all’epoca della BLITZKRIEG nel 1940. Il tempo scorre nella stessa maniera alternando le varie fasi di luce sempre in scala 1:2. Ogni citta’ comprende alcuni punti strategici che dovranno essere conquistati affinché la citta’ possa essere presa. Nell’abitato sono compresi i punti che permettono alle truppe di “spannare” (Caserme o basi).
Tra loro, le citta’, sono collegate da linee di rifornimento che alimentano le basi e le caserme di truppe fresche. Piu’ linee sono libere piu’ truppe sono disponibili.
Ogni volta che la citta’ cade, compaiono delle basi avanzate vicino alle citta’ nemiche da cui l’attaccante puo’ intraprendere il prossimo attacco. Ovviamente le ondate di attacco e difesa continuano con giocatori di tutto il mondo 24 ore su 24. Alcuni camion possono fare la funzione di “spawn” avanzato.

Le fazioni.

Le fazioni in gioco sono quelle che hanno partecipato alla Campagna di Francia del 1940: Germania, Francia e Inghilterra (British Expeditionary Force). Ogni giocatore puo’ liberamente (ammenoche’ non sia vincolato a regolamenti di squadra) usare l’una o l’altra fazione ovviamente con limitazioni di tempo per evitare azioni di “spionaggio” (se entro come asse devo aspettare un certo numero di ore per entrare come alleato).

Truppe e armamenti.

Fanteria: uguale per ogni fazione: fuciliere (puo’ portare munizioni per LMG*), assaltatore (armato di SMG**), Granatiere (con granate da fucile), Mitragliere LMG* , Anticarro con fucilone CC***, sapper (equipaggiato con cariche esplosive o pezzi per riparare i ponti distrutti), paracadutista,

Carri armati tedeschi: Panzer II, Panzer IIIF, Panzer IIIH, Panzer IVD, Panzer IVG, Tigre I, SdKfz 232, Stug IIIB, Stug IIIG

Carri armati francesi: renault R35, Somua S35, Hotchkiss H39, Char B1 Bis, Start M3A3, Sherman (due tipi), M10 e Panhard

Carri inglesi: Vickers MKIV, A13, Crusader MK1, Crusader MKIII, Matilda, Churchill MK III, Churchill MK VII, Daimler

Cannoni controcarro e antiaerei asse: Pak 36, Pak 38, Pak 40, Flak 36 (88mm), Flak 28, Flak 30

Cannoni controcarro e antiaerei alleati: 2pdr (GB), Mle 38(GB), 17 pdr (GB), 6 pdr (GB), Bofors (GB), 3 in M5 (F), 57mm M1 (F), Mle 38 (F), Mle 1934 (F), Mle 1937 (F), Bofors (F), Laffy W15 (F)

Mezzi logistici: Opel blitz (G), SdKfz 7 (G), SdKfz 251 (G), Laffy (F), Bedford (GB), Morris (GB)

Mezzi navali: Fairmille (G), De Freight (G), z34 (G), Fairmille (GB), DD (GB), UK Freight (GB), Fairmille (F), Fr Freight (F), DD (F).

Aerei asse: Bf110C, BF110C4/B, BF109E, BF109F, FW190 A4, Ju 87 Stuka, Ju 52, He 111.

Aerei francesi: Bell 14a, D520, H81, H75, P38F, Blen IV, DB7, C47

Aerei inglesi: Hurricane MKI, Hurricane MKII, Spit MKI, Spit MKVb, Spit IXC, Blen IV, Havoc, C47

Gran parte dei mezzi sono pilotabili in multicrew massimo due di equipaggio.

Il salto temporale.

Dato che , a quanto sembra, pare sia stata accantonata la possibilita’ di cambiare fronti di guerra (Africa, Russia, ecc.) il progredire della tecnologia bellica nel tempo dal 1940 al 1943 viene simulato con l’entrata in campo di mezzi nuovi. La crescita tecnologica puo’ essere ostacolata dall’avversario bombardando i centri di produzione nemici nelle retrovie.
Giocare.

Bisogna necessariamente scaricare il client dal sito ufficiale. Per giocare online si deve sottoscrivere obbligatoriamente un abbonamento di 14$ al mese. Sono attivabili delle promozioni di 15gg di gioco gratis (vedi pagina promozioni). I pagamenti possono essere effettuati con Carta di Credito o Postepay ricaricabile.
Nota negativa: Per accontentare i giocatori di tutte le fazioni sono stati introdotti nel gioco mezzi successivi al periodo storico in cui si svolgerebbero i fatti, ecco perche’ i francesi possono schierare in campo sherman, M10, stuart, aircobra e altri mezzi USA ben successivi alla campagna di Francia.

Nota estremamente negativa: La comunita’ italiana sta’ tutt’ora aspettando che nel gioco, nella sezione asse, venga aggiunta la possibilita’ di scendere in arena con avatar e truppe italiane. Promessa finora non mantenuta anche se qualche tempo fa sono usciti un paio di screenshots di bersaglieri in tenuta tropicale.

Sito ufficiale Battleground Europe.



Video promozionale Battleground Europe





Note:
* Light Machine Gun Mitragliatrice leggera (montata su bipede)
** Sub Machine Gun (pistola mitragliatrice)
*** CC (arma ControCarro)

giovedì 24 maggio 2007

La notte rivela l'uomo. - Antoine de Saint Exupéry

Strano l’effetto che puo’ fare una canzone ascoltata in macchina la notte mentre percorri le vie della tua citta’.

Sara’ l’atmosfera delle note di quella canzone, tra il malinconico e il triste, che escono dalla radio, sara’ l’effetto dell’aria fresca che entra dal finestrino, saranno le luci dei lampioni, i fari delle auto che danno alla strada una strana atmosfera.

Fattosta’ che ti ritrovi a pensare.
Non sono un tipo molto profondo, un uomo con la testa di bambino (e si vede leggendo questo blog) eppure stasera c’e’ un’atmosfera nell’aria che “invecchia”.
Angoscia per il futuro, quasi panico.

La tua vita di ragazzo e’ sfumata da un pezzo, hai subito perdite importanti, sei come una vecchia nave alla deriva che arrugginendo via via perde pezzi che affondano nell’oceano. E sei li fermo ad aspettare il verde di un semaforo con una musica che ti fa viaggiare con la testa nel tempo e nello spazio.
Rivedi le persone care che ormai non ci sono piu’, gli amici che per un motivo o un altro non frequenti piu’, i tuoi compagni di scuola, i tuoi commilitoni quando hai fatto il militare.
Rivedi gli anni passati, gli errori, il tempo buttato (tanto).
Rivedi tutto come immagini proiettate su uno schermo di nebbia, impalpabili, tenui.

Un automobilista maleducato ti riporta alla realta’ con un lungo colpo di clacsonn… e sei di nuovo nella tua vita presente.

Menomale che a casa ho mia moglie che mi aspetta.



(23/05/2007)

mercoledì 23 maggio 2007

From Firenze to London - FS9 Tour 2007 - Tappa 4

Le uniche possibilita’ sull’aeroporto di Losanna sono le piste (36 e 18) o la pista attiva (niente parcheggio) almeno stavolta partiremo subito senza dover fare il rullaggio.
Il tempo sembra buono, e l’idea di non dover sorvolare montagne alte come le alpi con scarsa visibilita’ mi tranquillizza non poco.
Decollo perfetto anche se per fare la foto faccio il pelo agli alberi, prendiamo quota velocemente e mi lascio alle spalle il Lago di Ginevra in direzione della Francia sorvolando la "Autoroute de Contournement".
Un’ultima occhiata a Ginevra che e' leggermente coperta dalla foschia e sorvolo il Giura montagne con un’altitudine massima di 1720 mt (fonte Vikipedia).



Alla mia destra sfila il “Lac de Neuchatel” dalla forma allungata.

Entriamo in Francia sorvolando Pontarlier attraversata dal fiume Doubs (il paesaggio confrontato con le "Google Maps" e' riprodotto magnificamente nel simulatore).


A questo punto il panorama diventa piatto, costellato di boschi, zone coltivate e piccole citta’.
Arriviamo in vista della nostra destinazione l’aeroporto di Longvic di Digione sorvolando il piccolo paese di Epoisses, allineamento quasi perfetto sulla 36.


L’atterraggio e’ perfetto, rullo verso il parcheggio e vado a farmi una birretta.
Quota 4500

Tempo di volo 37 min

lunedì 21 maggio 2007


Cod: 72001
tipo: Conversione in resina (per carro M113 Italeri 1/72)
Scala: 1/72
Costo: 23,00 euro (con kit Italeri 27,00 euro)




Recensione del Kit.

Per la prima volta dopo diversi anni mi appresto a montare un carro in 1/72 che non sia a scopo wargames.

La scatola e’ ben congeniata suddivisa in due scomparti (scafo e minuterie) piu’ le istruzioni.

Il kit in resina di conversione della nuova ditta Egys si compone di uno scafo e 22 piccoli pezzi e 10 ruote; tutti i pezzi piu’ piccoli sono fissati sul supporto di stampo.

Alla prima analisi i pezzi sono ben stampati e nell’esemplare in mio possesso totalmente assenti da bolle o imperfezioni. Il dettaglio e’ impressionante, sul tetto dello scafo sono stampati addirittura tutti le piccole maniglie che sono usate per i carichi esterni, altro capolavoro e’ la bulonatura che ben rappresenta il colpo d’occhio che si ha guardando il veicolo reale. Ben dettagliata anche la postazione del mitragliere con le piastre che si possono realizzare aperte o chiuse.

Il kit Italeri e’ una riedizione del vecchio Esci che eredita tutte le imperfezioni del vecchio kit, prima tra tutte l’assenza della dentatura dei cingoli e le ruote realizzate in un unico pezzo. Per ovviare a questo inconveniente nel kit di conversione sono comprese sei mezze ruote da accoppiare a quelle della scatola migliorando molto l’aspetto generale del pezzo ottenuto.

Le istruzioni sono chiare presentando una costruzione passo, passo a colori e una piccola sezione, nel secondo foglio, con il riferimento per il corretto montaggio dei lancianebbiogeni usando foto del mezzo originale.

Nel secondo foglio oltre al piccolo “walkaround” della postazione del mitragliere e’ compresa una tabella colori con riferimenti per le varie marche in commercio per la realizzazione di veicoli appartenenti all’esercito ma soprattutto al Btg. San Marco.

Per informazioni: info.egys@yahoo.it

lunedì 14 maggio 2007

From Firenze to London - FS9 Tour 2007 - Tappa 3

Butta male pure stamattina.

Ore 9.24 mi allineo sulla pista per cominciare la terza tappa che mi portera’ ad affrontare la sorvolata delle alpi per atterrare a losanna. Il cielo e’ piuttosto coperto e le nuvole che si intravedono in lontananza non preannunciano niente di buono.

Decolliamo regolarmente e a circa 2000 piedi comincia la foschia tanto da costringermi a un giro allucinante costeggiando le pareti di roccia attorno a me per poter arrivare alla quota del piano di volo di 11.000 piedi.
Allego la mappa di fine volo per dare una vaga idea del giro che mi sono trovato a percorrere (con un’immensa dose di fortuna visto che ho volato non vedendo un palmo dal naso). Arrivato in quota finalmente il cielo si fa piu’ limpido, viro di nuovo verso Aosta e una volta sorpassato l’aeroporto metto la prua in direzione della mia destinazione, la quota e’ sufficiente anche se non riesco ad alzarmi di piu’ di 10.700 piedi.



Fortuna che la quota raggiunta basta a trasvolare questo tratto di montagne (senza carte e’ un problema pianificare il volo), le cime piu’ alte mi sovrastano minacciosamente. Come se non bastasse un dannatissimo vento mi spinge di nuovo verso l’italia e devo faticare non poco per mantenere la prua. Ci risiamo, appena giunti in Svizzera le cime vengono coperte da fitte nubi grigie.. speriamo bene; lontano un Cessna si dirige verso l’Italia..
Do un’occhiata al GPS e mi accorgo che la “riga rosa” del piano di volo passa dritta su delle montagne molto alte ma in un’occhiata a destra mi pare di aver scorto un grosso lago.. sara’ il lago di Ginevra? Apro la mappa e con gioia posso constatare che si tratta proprio della parte di lago che ho visitato parecchi anni fa, viro e abbasso il muso per acquistare velocita’ nella vallata sottostante che si apre sull’immensa distesa d’acqua. Scendo a circa 8000 piedi quando di nuovo le nuvole si mettono d’impegno a non farmi vedere niente e di nuovo (guarda caso) proprio quando mi trovo incuneato in una stretta vallata.
Fortunatamente sulla mia sinistra riesco a distinguere il fiume che sfocia nel lago, lo seguo come fossero le strisce su una strada.
Sono sul lago, il paesaggio e’ incredibilmente simile a quello che ricordo di aver visto dal vero, la strada segue il lago, mancano pero’ i vigneti sulle terrazze e il “Chateau de Chillon”

Un’occhiata alla riva francese.

Sulla destra compare la pista di Losanna, ho scelto ancora un’aeroporto senza controllo del traffico su FS. Allineamento quasi perfetto … ma che diavolo!! Un palazzone proprio in testata pista, ormai sono troppo basso e da troppo sul mio trabiccolo volante per fare il giro e cambiare pista, cerchero’ di evitare la costruzione con una rapida impennata quando sara’ necessario.
Perfetto, sorpasso il condominio e tocco terra con una delicatezza da manuale.. rullo e vado a posteggiare vicino al distributore.. che ci fa un fienile vicino alla pista?

Quota media 10.000 piedi
Distanza 57 km
Tempo di volo 1.25