Ore 6.30
Arrivo al Castello fiducioso che il nostro Leutnant mi apra la porta del museo per poter completare la vestizione. Vista la presenza di Progetto 900 e conoscendo la loro precisione nel vestire decido di non mettere la drillich (uniforme estiva) dato che la mia e' una repro di qualita' piuttosto bassa e bruttina da vedere.
Affrontero' percio' il giorno e mezzo di raduno in uniforme di panno. Telefono svariate volte al numero di Mathaus e di Nagel senza risposta.. comincio a incacchiarmi non poco visto la levataccia per arrivare puntuale.
Ore 7.00
La porta del Museo si apre, sono le signore che stanno pulendo le sale, approfitto per entrare e posare il borsone con l'affardellamento. Salgo le scale e ti trovo Markus (che in un primo tempo non avevo visto causa il buio), Mathaus e Nagel che ronfano beatamente. Mi ritorna alla mente i bei tempi delle sveglie al militare quando ufficiale di giornata dovevo buttare giu' dalle brande la terza batteria del 184° Filottrano.
Colpetto di tosse... nessuna reazione...
SVEGLIA! (la voce rimbomba nella stanza)
SVEGLIA!! Pedata a Mathaus che pare accusare.
Nagel e Markus mi mandano al quel paese... ma ormai li ho svegliati. :)
Ore 8.00
Finalmente colazione Mathaus ed io scendiamo a piedi fino al bar di fronte al municipio dove troviamo diversi ragazzi di Progetto 900 intenti a rifocillarsi tra la curiosita' degli avventori.
Ore 9.00
Sistemata la sbarra del posto di blocco e indossato l'affardellamento ci apprestiamo a fare un po' di addestramento approfittando del fatto che tra di noi ci sono tre tedeschi veri. Piovono cazziatoni urlati in tedesco che e' un piacere (i primi visitatori sono molto interessati alla cosa).
Ore 9.30
Markus decide di fare una seconda colazione al bar, per me e' una ghiotta occasione per fare un giro sulla Kubelwagen. Entro a fatica dietro a destra (un po' per la mole, un po' per la buffetteria). Girare in uniforme sulla Kubel per il paese e' uno spettacolo, attiriamo la curiosita' di molti passanti che ci chiedeono informazioni sulla manifestazione.
Ore 10.00 apertura della manifestazione al pubblico.
Il pubblico comincia a essere numeroso, oltre alla sessione di addestramento facciamo un po' di scena, abbiamo indossato le gorgiere della feldgendarmerie, e fermiamo veicoli e figuranti facendo finta di controllare i documenti.
Ore 11.00
Andiamo a "buttare un occhio" al settore alleato, anche in piazza c'e' una buona presenza di pubblico, peccato che i soldati USA si contano sulla punta delle dita (il prossimo anno vedremo di migliorare in tal senso). Facciamo due o tre passaggi inquadrati marciamo in piazza sempre all'ordine del tedesco. Il ritmico rumore degli scarponi chiodati rimbomba per le viuzze della cittadella del castello.
Ore 12.00
Siamo fra i primi a servirci della pausa rancio, pappa col pomodoro, crostini toscani, panino con affettati o formaggio e cantucci di prato. Tutto ottimo.
Ore 13.00
Riprendiamo l'attivita' qualche marcia, qualche scenetta, parecchie foto. Mentre sono al punto di ristoro sento suonare un fischietto e dare l'allarme in tedesco... esco incuriosito con la bottiglietta dell'acqua in mano e mi raccontano che con con alcuni americani e' stata simulata una ricognizione da parte di un paio di scout USA venuti a saggiare la consistenza del nostro avamposto.
Ore 15.00
In accordo con gli alleati ci accingiamo inquadrati a cadere in un imboscata da parte dei partigiani allocati tra noi e lo schieramento alleato. Arrivati in fondo alla strada dei partigiani nemmeno l'ombra (spunteranno fuori a azione finita), stremato dal caldo (sono sempre vestito di panno) muoio alla prima fucilata. Il resto della truppa si arrende a una pattuglia USA supportata da partigiani e vengono radunati al centro della piazza. Applausi del pubblico. Sopraggiunge una coppia di sposi novelli, ci offriamo per fare una foto assieme mentre gli concediamo il presentat-arm. Gli sposi paiono molto divertiti dalla cosa.
Ore 19.30
La fame si fa sentire, mangio lo stesso menu' della mattina (daltra parte mi ero trovato bene), smonto l'affardellamento e lascio attaccato al cinturone solamente la baionetta per simulare un uniforme da libera uscita.
Ore 21.00
Balli in piazza (nel settore USA) con musica anni 40. Cerco refrigerio in cima alla torre del castello dove tira un alito di vento niente male... svuoto una bottiglia d'acqua da 1 litro e 1/2 in pochi minuti.
Ore 22.00
Decido di rientrare a casa sono piuttosto stremato dalla continua attivita' e soprattutto dal caldo allucinante.
Domenica 11 settembre 2011
Ore 7.00
Memore dell'esperienza del sabato arrivo una mezz'oretta dopo e con immenso piacere trovo il gruppo gia' sveglio e in fase di preparazione.
Ore 8.00
Si comincia male, la Kubel non ne vuol sapere di partire, in paese stanno organizzando una corsa ciclistica, rimaniamo a turno a fare la guardia al veicolo dando ancora qualche informazione sul raduno.
Ore 9.00
Il conducente di una delle willys accerta che il guasto e' una banale mancanza di benzina (nessuno di noi ha pensato a guardare il filtrino sotto il serbatoio che e' completamente vuoto. Sospiro di sollievo del padrone della macchina.
Rientro al castello per rimettere l'affardellamento.
Ore 10.00 Apertura al pubblico.
Ricomincia l'affluenza di spettatori, continuano marce e addestramento nel campo tedesco, nel settore alleato arrivo di rinforzi grazie ad alcuni ragazzi del GGARG e altre willys, tra i rievocatori alleati compare anche uno scozzese in kilt.
Ore 12.00
Pausa pranzo, oggi decido di optare per la ribollita invece della pappa col pomodoro. Ottima anche questa.
Chiacchere tra rievocatori e collezionisti.
Ore 13.00
Ricominciamo con l'attivita', viene proposto un attacco alleato alle nostre posizioni per attirare l'attenzione del pubblico.
Ore 14.00
Il grosso delle nostre fila (Progetto 900) sono costretti a smontare il campo dato che devono rientrare a Pinerolo, rimaniamo noi 2 o 3 del gruppo di calenzano e i ragazzi di Ultimo Fronte 1945. Spostiamo la dimostrazione dinamica nel settore alleato dato che il gruppo smontante deve caricare il materiale sul camion.
Ore 15.30
Ci dividiamo i due gruppi per attaccare gli alleati, uno (il mio) attacchera' frontalmente per attirare gli anglo-americani mentre il secondo gruppo aggirera' la piazza dalla stradina secondaria cercando di prendere alle spalle il nemico.
Avanziamo velocemente in ordine sparso fino alla chiesa dove abbiamo un contatto con due scout americani che velocemente si dileguano per avvertire il grosso dello schieramento del nostro arrivo. I colpi di pistola a salve che sentiamo ci avvertono che anche il secondo gruppo e' entrato in contatto col nemico. Come faccio per affacciarmi alla piazza mi trovo inchiodato da una calibro 30 che spazza il passaggio obbligandoci a rimanere attaccati ai muri laterali. Gli effetti sonori sono impressionanti e fanno una bella impressione. Peccato non poter usare armi a salve o fumogeni.
Ore 16.00
Siamo circondati, il secondo gruppo ha ripiegato dando la possibilita' al nemico di arrivarci alle spalle Mathaus simula di essere stato colpito buttandosi a terra, lasciamo i fucili e mettiamo le mani sulla nuca. I partigiani passano a raccogliere le armi, Mathaus viene soccorso da barellieri USA e veniamo portati al centro della piazza dove ci allineano. Applausi del pubblico e frenetica ricerca del 98k prestatomi dal museo.
Ore 16.30
Simuliamo uno scambio di prigionieri, "catturiamo" Incute e lo scambiamo con Mathaus, negel pretende che gli venga resa la 38 del Leutnent.
Ore 17
Anche gli ultimi tedeschi tornano a casa, decido di rientrare anche io. I mezzi USA si incolonnano per la sfilata finale in paese.
Sono stremato per il caldo e incacchiato per aver raccattato una gomma americana attaccata ai pantaloni della divisa, fortunatamente riusciro' a rimuoverla con il ghiaccio.
Conclusioni
Esperienza stupenda, le autorita' sono rimasete soddisfatte, il prossimo anno si spera di poter replicare per la seconda edizione Magari vestito da para' tedesco.
Stay tuned
