lunedì 30 luglio 2007

From Firenze to London – FS9 Tour 2007 - Tappa 6

Poco da raccontare in questa tappa, viaggio breve e quasi tutto il tempo in sorvolo di zona urbana.

Decolliamo da Orleans in una bella giornata di sole leggermente nuvolosa all’orizzonte, in breve raggiungiamo la quota di crociera e puntiamo la prua verso Parigi.

Decido di seguire la “aquitaine” l’autostrada che secondo “google maps” dovrebbe portarmi diretto a destinazione.

Appena finito un bel tratto boschivo cominciamo a sorvolare la zona periferica di Parigi e .. gli FPS calano in maniera paurosa.

Arrivati nei pressi di Orly intravedo sulla destra il Tamigi e sulla sinistra una specie di centrale elettrica..

Appena vedo la “Tour Eiffel” mi stacco dalla rotta per avvicinarmi.. giusto due foto che sono in vista dell’aeroporto Le Bourget famoso per essere stato la destinazione del volo di Lindberg in occasione della prima trasvolata atlantica in solitario il 20 maggio 1927.

Allineamento perfetto e atterraggio da manuale nonostante gli scatti dovuti al calo di FPS.. (sono gia’ preoccupato per quando arrivero’ su Londra). Parcheggio e vado a dare un’occhiata da vicino alla citta’... speriamo nelle prossime tappe di non soffrire di lagg come stavolta.


Tempo di volo 30 min

lunedì 23 luglio 2007

Londra


Se c’e’ un posto dove vorrei essere adesso e’.. beh, ce ne sono molti in verita’ ma la prima parola che mi viene in mente e’… LONDRA.

La prima volta che ci sono stato risale al 1997. E’ stato subito un colpo di fulmine. Per un Fiorentino, abituato ad un centro medievale di strade strette e case antiche, trovarsi in una megalopoli come Londra puo’ portare a due sole cose: fastidio per il troppo caos o amore a prima vista.
La citta’ e’ gigantesca, piena di colori e soprattutto odori (spesso non sempre piacevoli), i palazzi vittoriani che ricordano le atmosfere di Oscar Wilde o “lo strano caso del dr Jeckil e Mr Hide” di Stevenson, i negozi ciclopici come Harrods, le bancarelle di cibo cinese, i musei meravigliosi e i parchi immensi e sempre verdissimi non possono che colpire il viaggiatore in cerca di emozioni.

Da quel lontano 1997 sono passati 10 anni e 10 sono state le mie “incursioni” a Londra fino al 2003 anno del mio matrimonio e successivo viaggio di nozze.

Ecco una breve guida su cosa vedere(secondo un fissato come me sulla storia soprattutto quella militare) in base alle mie visite alla citta’.

Monumenti:

Saint Paul Cathedral

Per la verita’ vista sempre da fuori, merita una visita per la bellezza della sua architettura.. chi non ricorda la foto della cupola col Dornier tedesco durante uno dei blitz della seconda guerra mondiale?

Tower Bridge

Molto vicino alla cattedrale, stupendo, una volta attraversato vi troverete ad ammirare il municipio di Londra http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp.asp?IDDOC=2926 dell’architetto Norman Foster, poco piu’ in la’ costeggiando il Tamigi in direzione del London Bridge e passando la HMS Belfast (una magnifica nave da guerra visitabile adibita a museo), sulla sinistra dovreste trovare una bellissima galleria di stile vittoriano.

Piccadilly Circus

Ultimamente reso noto alla cronaca mondiale per le due autobombe rinvenute nella piazza. Sicuramente il punto centrale da dove far partire la vostra visita alla citta’.

Trafalgar Square

Col bel monumento a Nelson (uno dei piu’ importanti personaggi della storia britannica)
Proseguendo in direzione del Tamigi verso il Big Ben sulla sinistra ci si imbattera’ nella caserma delle “Horse Guards” dove con un po’ di fortuna si potra’ osservare il cambio della guardia (meno imponente di quello di Buckingam palace ma sempre molto emozionante).

Alla fine del viale la struttura gotica della “House of lords” si stagliera’ sullo sfondo con il Big Ben, di fronte si potra’ ammirare la bellezza gotica della cattedrale di Westminster che ospita le tombe monumentali (spesso solo monumenti funebri privi della salma) dei grandi personaggi storici inglesi.

Camden Town

Zona di Londra in cui e’ alloggiato uno dei piu’ bei mercati che abbia mai visto, e’ un quartiere ricco di canali navigabili e’ sicuramente una visita rilassante.

Musei:

Innanzi tutto la maggior parte dei musei piu’ importanti e’ GRATIS (parola magica quando si tratta di cambiare Euro in Sterline) quindi consiglio caldamente di accludere alla “giratina” a Londra la possibilita’ di vedere bellezze artistiche o cimeli storici visibili solo in questa citta’.
Viste le dimensioni dei musei consiglio caldamente di vederne uno al giorno al massimo o addirittura, per apprezzare al meglio le visite, dividere la permanenza per ogni museo in piu’ giorni.

British Museum

Museo di archeologia va dalla preistoria fino alla fine del 500. Impressionante la varieta’ e la qualita’ dei reperti esposti. Nelle sue sale e’ possibile ammirare la collezione di mummie egizie e reperti di scavo che ccompagnavano i defunti nel viaggio all’aldila’. Nella parte principale (piano terra) sara’ possibile vedere statue ciclopiche egizie, le porte di Babilonia, bassorilievi sumeri di splendida fattura ma soprattutto la famosa “stele di Rosetta” che ha permesso agli studiosi di interpretare i geroglifici egizi. Nelle sale superiori si potra’ ammirare reperti provenienti da tutto il mondo, asia, africa, america ecc.

National Gallery

Stupenda raccolta di opere d’arte pittoriche. Stupenda (a mio avviso) la collezione di opere dal 1000 al 1300 che raccoglie quadri di pittori famosi italiani e stranieri. Nelle sale dal 1400 al 1600 sara’ possibile ammirare una splendida serie di quadri di Caravaggio, qualche Michelangelo e Leonardo (giusto per dirne qualcuno). Bellissimo nell’ultimo settore 1600 – 1900 “i girasoli” di Van Gogh

Natural History Museum

Museo di storia naturale dove sara’ possibile ammirare una sensazionale serie di fossili (impressionante lo scheletro di diplodoco nell’atrio) di dinosauri. Nelle altre sale del museo si potra’ vedere una bellissima collezione di animali imbalsamati di ogni specie.
Sopra all’atrio una sala e’ dedicata all’evoluzione dell’uomo con capostipite il “cercupitecus afarensis” meglio conosciuto come “lucy”.

Science Museum

Nelle sue immense sale sara’ possibile ammirare la storia dello sviluppo scientifico dell’uomo, dalla macchina a vapore alla conquista dello spazio. Fantastica la sala dedicata al volo con modelli di aerei di Leonardo e vecchi aerei che vanno dagli albori del volo ai giorni nostri. Tra gli aerei da citare uno spitfire, un Me163 comet, un Fe5, un Harrier, ecc..
Ogni sala e’ corredata da particolari apparecchiature che permettono di fare dei test per verificare le conoscenze apprese durante la visita.

Imperial war Museum

Il mio museo preferito. Il museo e’ ospitato all’interno di un gigantesco ex manicomio vittoriano. Oltre a una stupenda collezione di mezzi militari, aerei e artiglierie dalla prima guerra mondiale ai giorni nostri, il museo ospita una bellissima collezione di uniformi, armi leggere e equipaggiamenti.
Completano il tutto due o tre “experiences” (ricostruzioni in grandezza naturale per provare le emozioni passate dagli uomini coinvolti nei vari conflitti) e una fantastica collezione di quadri di guerra.

Sherlok Holmes Museum

Piu’ che un museo un negozio con annessa ricostruzione dello studio del grande investigatore.. e’ gratis, breve e molto particolare come visita, tra le offerte proposte dal negozio la possibilita’ di farsi fotografare vestito come Sherlok e il dr.Watson davanti al caminetto..

Se vi rimane tempo, visto che si trovano fuori Londra, un’occhiata meritano:

Hampton Court

La residenza di Enrico VIII, interessante per la ricostruzione degli ambienti, per la bellezza dell’architettura e la collezione di quadri esposti (qualche Caravaggio tanto per gradire).
I giardini della residenza, tra cui un labirinto di siepi, sono uno spettacolo mozzafiato

Imperial war Museum Duxford

Museo dedicato prevalentemente all’aviazione dalla prima guerra mondiale ai giorni nostri, sara’ possibile ammirare alcuni aerei che hanno fatto la storia del volo e che si sono resi protagonisti delle grandi battaglie aeree della storia. Tra i velivoli, molti ancora volanti,della collezione due B17, Uno Short Sunderland, uno Ju52, un C47, un Vulcan e tanti altri.

Mercati:

Oltre ai musei appena menzionati una visita obbligata sara’ quella ai mercati. Cosa c’e’ di piu’ noioso per un uomo dell’andare al mercato con la propria dolce meta’? In Italia lo standard delle bancarelle che sara’ possibile trovare ai mercati e’: Bancarelle di vestiti, bancarella dei salumi, coltelli, fiori, frutta, scarpe e una o due bancarelle di cosmetici… fine tutti i mercati sono uguali!!!
In Inghilterra i mercati oltre alle bancarelle standard offrono una varieta’ incredibile di cose curiose da vedere: modernariato, antiquariato, pezzi da collezione, artigianato di qualsiasi tipo, ecc ecc.

Camden Lock a Camden Town e’ il mercato che piu’ mi ha impressionato sia per l’ampiezza (e’ situato in un vecchio scalo di merci) sia per la varieta’ di bancarelle che ci si possono trovare. Addirittura ci sono interi palazzi trasformati a mercato dove al posto degli appartamenti ci si trovano i venditori.. roba da pazzi!!

Portobello e’ il piu’ famoso mercato di Londra diventato famoso anche grazie al Film Notting Hill, come in tutti i mercati di Londra oltre alle solite cose si potra’ acquistare modernariato, antiquariato e materiale da collezione.. mi pare di ricordare anche una bancarella con elmetti e materiale della seconda guerra mondiale.

L’ultimo mercatino che consiglio di visitare e’ Covent Garden, situato vicino al museo dei trasporti urbani di Londra. Il mercato coperto e’ allietato spesso da orchestrine che danno un’atmosfera molto british al tutto.

Con questo credo di aver esaurito i consigli su cosa visitare a Londra, fatemi sapere.

Link:

info su Londra: http://www.londra.saimicadove.it/

The London Pass: http://www.londonpass.com/languages/italian/index2.asp

Italiani a Londra: http://www.italiansoflondon.com/

Informazioni pratiche: http://www.tuttogratis.it/viaggi/informazioni_pratiche_londra.html




giovedì 19 luglio 2007

The War & Peace Show 2007


La seconda volta che sono stato a Londra (era il 1998) capitai casualmente nel periodo in cui si tiene, ormai da 25 anni, uno dei piu' grandiosi raduni di collezionismo militare del mondo.
Il mio amico ed io decidemmo dunque di dare un'occhiata e armati di sana determinazione modellistica ci recammo all'ufficio del turismo della Victoria Station di Londra per informazioni su come raggiungere Beltring (kent).

Riusciti ad avere notizie su come raggiungere la nostra meta un sabato mattina che si preannunciava caldo e assolato, salimmo sul treno in direzione Kent.
La controllora (dicesi controllora un controllore donna) ci indico' con precisione a quale stazione avremmo dovuto scendere e addirittura ci venne ad avvertite quando fu il momento di scendere.
Mettemmo piede su una specie di pedana di cemento e quando il treno, che si era probabilmente fermato apposta per noi, riparti' ci ritrovammo in mezzo alla campagna. La stazione infatti era composta da una sola pedana per i due lati dei binari senza la presenza di alcuna costruzione che ci si aspetterebbe di trovare in una stazione ferroviaria.
Ci incamminammo seguendo un cartello che indicava "the Hope Farm" il museo all'aperto delle fattorie tipiche del Kent per un viottolino di campagna delimitato da due siepi e steccati dietro cui pascolavano greggi di pecore.

Attraversata a piedi una sorta di superstrada lo spettacolo che ci si paro' davanti avrebbe mandato in brodo di giuggiole anche il piu' scafato modellista militare, decine, anzi centianaia di mezzi militari storici se ne stavano belli allineati su un gigantesco prato verde circondati da reenactors.

Il raduno, uno dei piu' grandi del mondo, offre la possibilita' di vedere veicoli storici e reenactors che vanno dalla 1a guerra mondiale ai giorni nostri.
Nell'area vicina al parcheggio dei mezzi, si potra' vedere bancarelle di materiale militare e collezionismo, modellismo ecc. Un'apposita arena ospita il carosello dei mezzi dove i collezionisti affrontano un percorso sterrato e dove vengono ricostruite da gruppi di reenactors scene di battaglie simulate..

Quest'anno la manifestazione si svolgera' dal 18 al 22 luglio.

Sul sito ufficiale del War & Peace Show info su come raggiungere la "The hope Farm" e i prezzi per accedere all'area della manifestazione.

Se avete la possibilita' di andarci.. non pensateci due volte e armatevi di macchina fotografica e videocamera, lo spettacolo e' assicurato. Date un'occhiata alle gallerie fotografiche degli anni passati per farvi un'idea.

Prossimo appuntamento:

martedì 10 luglio 2007

Austria ... un suggerimento per le vacanze.

Due anni fa sono riuscito a andare in vacanza per ben 1 settimana (ooooooooohhhhhh coro di stupore tra i lettori) a Klagenfurt in Carinzia.

Ero gia’ stato da quelle parti parecchi anni fa (nel 2000 a Oberdrauburg per la precisione) e gia’ allora qualcosa si era insinuato in me.
Le vallate verdi, l’aria fresca e salubre (d’estate si dorme col piumino), i castelli e soprattutto il cibo ottimo mi hanno fatto subito innamorare di questa splendida e ospitale regione.

Due anni fa, dicevo, sono tornato in zona su un furgone affittato per l’occasione con famiglia al seguito. Gia’ la presenza di mio cognato era garanzia di abbondanti libagioni a base di birra ma devo dire che ero partito con idee bellicose in merito.

Eccola li’ dopo ben sei ore (coda da paura all’altezza dello svincolo per Chioggia) con i suoi prati verdi e le meravigliose montagne, l’Austria ci accoglieva nella figura della spettacolare padrona di casa presso cui avevamo fissato l’alloggio. Nanetti in giardino, mucche nel fienile e un’accoglienza da manuale a base di grappa fatta in casa (fenomenale ne avremmo portato un paio di campioni a casa per ulteriori test di degustazione) davano gia’ l’idea che la vacanza sarebbe stata molto rilassante.

Eravamo alloggiati in una splendida villetta con giardino che dava su una vallata mozzafiato rivolta verso la Slovenia, la mattina e la sera invero un po’ umida colpa di una settimana dal clima freddo e piovigginoso tipico del Fantozzi in vacanza.

Prinz il cane della padrona di casa..


Non staro’ ad addormentare i miei (scarsi) lettori con racconti di famiglia, mi limitero’ a descrivere in breve quello che ho visitato e soprattutto assaggiato per dare un’idea breve e concisa sul perche’ la Carinzia va visitata.

Innanzi tutto la regione e’ disseminata di castelli tutti visitabili e tutti forniti di piccolo museo annesso con armature di eccezionale bellezza. Tra i castelli che ho visitato io segnalo soprattutto il castello Hochosterwitz , o castello delle 14 porte, un imponente rocca piazzata su una montagna che domina la vallata sottostante e che ha respinto ber ben due volte l’assedio dei turchi durante l’espansione araba, del XVI secolo, che arrivo’ alle porte di Vienna.
Soprattutto per gli appassionati di storia militare o di fortificazioni sara’ una visita obbligata percorrere tutta la strada d’accesso al forte attraverso le 14 porte ,tutte diverse le une dalle altre, fino ad arrivare al castello dove e’ situato un piccolo museo delle armi e armature.

La citta’ di Klagenfurt si trova sulle sponde del Wortensee uno dei piu grandi laghi dell’Austria, e’ una citta’ che mostra ancora la sua storia passata con imponenti palazzi dall'architettura tipica dell’epoca imperiale.
Molto interessante il Municipio dove un grande affresco ricorda la resistenza contro il tentativo di annessione della Corinzia da parte della Jugoslavia nel 1919. Molto bella la Alter Platz dove e’ collocata la fontana col simbolo della citta’ un drago che si diceva abitasse nel Wortensee.

Molto particolare e’ il mercato che si svolge nella neuer platz dove ho avuto la fortuna di assistere a un concerto dal vivo da parte di un gruppo di simpatici musicisti che tra una canzone e l’altra si rinfrescavano l’ugola con boccali di birra fresca.

Un’altra visita che merita la spesa (visto che per entrare nel parco degli Alti Tauri ci vogliono circa 20 euro) e’ il Grossglockner un monte su cui e’ adagiato uno dei piu’ grandi e impressionanti ghiacciai d’europa.
La vista e’ mozzafiato e soprattutto per chi si vorra’ cimentare nella discesa (poi salita) dal parcheggio al ghiacciaio sara’ una vera e propria sfida.. arrampicarsi lungo il sentiero senza allenamento a oltre 2000 metri lascia il segno..

Vicino Klagenfurt e’ possibile visitare Maria Saal una delle piu’ vecchie chiese dell’Austria distrutta e ricostruita nel corso dei secoli e che ancora mostra brani di storia sulla sua facciata attraverso bassorilievi che vanno dall’epoca romana al medioevo.

Una visita merita anche la citta di St Veit ricca dove le piazze e le stradine sono invase da fiori tutto l’anno. Molto particolare l’albergo progettato dall’architetto Fuchs (volpe in italiano) rivestito di vetri colorati. http://www.channels.nl/70058-it.html

Una capatina obbligatoria e fuori dalla Corinzia e’ stata quella dedicata alla citta’ nativa del piu’ grande compositore di tutti i tempi: Salisburgo. Volendo lungo la strada e' possibile visitare (per i maniaci come me di storia) il Kehlsteinhouse o "Nido dell'aquila" la villetta dove Hitler si ritirava in villeggiatura.

Il viaggio e’ un po’ lungo ma Salisburgo e’ proprio una bella citta’ dall’aspetto tranquillo che ancora conserva tutto il suo aspetto imperiale. Due sono le attrazioni che non si potra’ mancare di visitare: La casa di Mozart e la Festung Hohensalzburg.
Per la verita’, visitando la casa di un grandissimo compositore del 1700 uno si aspetta come minimo qualche mobile d’epoca… non e’ cosi’. La casa si presenta spoglia e l’unici arredi sono costituiti da una spinetta (originale dell’epoca) in tutto simile a quella usata da Mozart da piccolo, diversi ritratti del compositore e famiglia e molte teche contenenti documenti. Tra i documenti lettere personali ma soprattutto spartiti, senza una correzione o un dubbio, talmente perfetti da sembrare stampati.

Altro castello visitabile e’ la Festung Hohensalzburg la fortezza che domina la citta’. Il forte e’ collocato alla fine di un’erta salita che non manchera’ di togliere il fiato anche all’atleta piu’ allenato. Il castello e’ impressionante e completamente visitabile, oltre al solito museo con armi che vanno dal 1300 al 1500, all’interno della struttura e’ alloggiato una sorta di museo che ripercorre la storia delle unita’ da montagna austriache: alpenjaeger nella prima, Gebirsjaeger nella seconda guerra mondiale. Stupendo, in poche vetrine e’ possibile ammirare tutti i tipi di armi leggere usate dalle unita’ austriache nelle due guerre, uniformi e, spesso, trofei di guerra (un po’ di tristezza mi ha colto quando tra i trofei ho riconosciuto un cappello alpino e un tricolore lacero).
Veniamo ora alla parte culinaria. Ora, io non sono tipo da tirarsi indietro quando si tratta di assaggiare la cucina locale dei posti che visito, sono anche di bocca buona visto che quasi sempre quello che mi viene presentato e’ di mio gusto ma devo ammettere che la cucina austriaca e’ sopraffina. La carne alla brace e’ ottima e ho un meraviglioso ricordo di un piatto di medaglioni di cervo con marmellata di mirtilli (stupendo!!!). Tra i dolci uno dei piu’ buoni assaggiati e’ stato il “Mohr im Hemd” (moro in camicia) una palla di cioccolato ricoperta di cioccolato fuso e accompagnato da panna montata senza zucchero.

La birra ovviamente e’ scorsa a fiumi con una media di due boccali al giorno. Gosser e Schleppe sono le birre della zona l’ultima alla fabbrica a Klagenfurt permette grazie a un ristorante di poter pasteggiare annaffiando il pranzo o la cena con la birra appena prodotta ...uno spettacolo.

Quest'anno dovevo tornare a rivisitare la Carinzia ma causa precarieta' sul lavoro accentuata dovro' desistere dall'intento. (sigh!)

Siti:

Interessante sito su abbazie e castelli

Kehlsteinhouse

Carinzia (link a vikipedia)

Carinzia (info turistiche)

lunedì 2 luglio 2007

ArmA (Armed Assault)

Operation FlashPoint (Cold War Crisis) e’ stato una pietra miliare nel campo dei giochi FPS (First Person Shooter) strategici di ambientazione militare.
Peculiarita’ del gioco era soprattutto l’estrema liberta’ del giocatore di poter scorazzare per tutta la mappa di gioco usando tutte le armi reperibili sul campo e tutti i mezzi in mappa.

Dal lontano 2001 il gioco (subito si piazzo’ in testa alle classifiche dei giochi di argomento militare diventandone allo stesso tempo termine di paragone) e’ installato sul mio HD e fino a oggi c’ho giocato continuamente e tanto che se fosse consumabile il cd sarebbe diventato trasparente. :)

Dopo numerosissime false partenze finalmente nel febbraio 2007 ecco uscire un seguito degno, piu’ che essere un gioco nuovo sullo stesso stile, che si presenta come una valida evoluzione del gioco originale. L’evoluzione ha riguardato soprattutto la parte grafica e il salto temporale di armi e mezzi (il vecchio OFP era ambientato nel 1985). Gli avatar selezionabili sono infatti equipaggiati con nuove uniformi usa e nuovi mezzi blindati (es. striker).

La campagna stavolta invece che su tre isole nella zona di influsso sovietico e’ ambientata in un’isola caraibica Sahariani con architetture arabeggianti. La storia si dipana durante l’invasione della parte Sud dell’isola (regno di Sahariani) appoggiato da un contingente USA con compiti di addestramento delle truppe locali da parte delle truppe della parte Nord (Repubblica Democratica di Sahariani) equipaggiate con armi e veicoli russi.

Punto di forza della serie FlashPoint era l’editor di missioni che grazie a pochi semplici “click” e (per i piu’ bravi) qualche script dava la possibilita’ al giocatore di creare missioni e campagne personalizzate condivisibili con il resto della comunita’.
Inoltre “modder” di tutto il mondo hanno contribuito a creare nuove ambientazioni, armi, isole, mezzi e unita’ di tutte le epoche storiche e di tutte le nazionalita’, tanto che basta dare un’occhiatina all’archivio addon del sito OFP.info per rendersi conto delle reali potenzialita’ del gioco.

Anche nel nuovo Armed Assault, la possibilita’ di creare missioni a mezzo editor e di aggiungere unita’, armi e veicoli e’ stata mantenuta tanto che a pochi mesi dall’uscita del gioco gia’ si possono aggiungre mezzi come il BTR80 o soldati Italiani, truppe ONU o milizia africana.

Link di interesse:

Sito italiano con forum: http://www.armedassault.it/forums/index.php

Sito in italiano con addons: http://www.arma-rsc.com/

Sito ufficiale x patchs di upgrade: http://www.armedassault.com/

Sito per addons: http://www.armedassault.info/

Sito con i comandi per gli scripts: http://community.bistudio.com/wiki/Category:Scripting_Commands_ArmA

In arrivo prossimamente la prima espansione ufficiale: "Queen's Gambit"

In effetti ArmA non e' il seguito ufficiale di OFP dato che e' stato sviluppato dalla Bohemia Interactive, il seguito ufficiale di OFP si intitolera' Operation Flashpoint 2 e sara' sviluppato dalla Codemaster.


N.B. le foto sono tratte dalla rete saranno rimosse in caso di esistenza di copyright.