Buon Natale e felice anno nuovo!
Tenete d'occhio il radar per sapere dove si trova Babbo Natale: Sito Norad Tracks Santa
Modelli militari per collezionisti
domenica 5 dicembre 2010
Aggiornamento natalizio del Blog.
giovedì 18 novembre 2010
Diorama Kursk, i mezzi.
martedì 19 ottobre 2010
Diorama Kursk, modifica figurini.
Finalmente ho avuto il tempo di iniziare il famoso diorama che mi ero prefissato di realizzare.
Per la verita' i due mezzi (un Lee e un panzer IVH) sono montati e in attesa di colorazione da un pezzo.
I figurini che ho deciso di usare fanno parte di tre set della Dragon e sono:
- cod.6159 Panzergrenadiers LAH Division Kursk 1943
- cod.6146 Sturmpionner Eastern Front 1942
- cod.6214 Panzer crew LAH Division 1943
Per adattare meglio i figurini alla scena ho pensato di fare un tentativo di modifica basilare nel ricostruire totalmente le braccia e sostituire, in qualche caso, l'armamento.
Le parti gialle sono le parti modificate. Tutte le teste sono state sostituite con teste Hornet.
Dal set 6159 modificato l'ufficiale, il mitragliere e il servente. L'ultimo figurino e' stato assemblato da scatola.
Dal set 6146 modificato il figurino in piedi con la granata (aggiunto un Kar 98k con tromboncino lanciagranate). Il servente lanciafiamme e l'atro figurino con le cesoie non hanno subito modifiche.
Dal set 6214 modificati i due serventi in torretta (usciranno dai portelli laterali del Panzer IV).
Stay tuned
Per la verita' i due mezzi (un Lee e un panzer IVH) sono montati e in attesa di colorazione da un pezzo.
I figurini che ho deciso di usare fanno parte di tre set della Dragon e sono:
- cod.6159 Panzergrenadiers LAH Division Kursk 1943
- cod.6146 Sturmpionner Eastern Front 1942
- cod.6214 Panzer crew LAH Division 1943
Per adattare meglio i figurini alla scena ho pensato di fare un tentativo di modifica basilare nel ricostruire totalmente le braccia e sostituire, in qualche caso, l'armamento.
Le parti gialle sono le parti modificate. Tutte le teste sono state sostituite con teste Hornet.
Dal set 6159 modificato l'ufficiale, il mitragliere e il servente. L'ultimo figurino e' stato assemblato da scatola.
Dal set 6146 modificato il figurino in piedi con la granata (aggiunto un Kar 98k con tromboncino lanciagranate). Il servente lanciafiamme e l'atro figurino con le cesoie non hanno subito modifiche.
Dal set 6214 modificati i due serventi in torretta (usciranno dai portelli laterali del Panzer IV).
Stay tuned
lunedì 4 ottobre 2010
UN TUFFO NELLA STORIA 2010... resoconto 2a parte.
Domenica 19 settembre 2010.
Ore 6.00 sveglia! il rumore poco rassicurante di pioggia fuori dalla finestra mi fa quasi desistere dal mettere le gambe giu' dal letto... mi sono divertito troppo pero' ieri e quindi dopo una stiracchiata poderosa balzo giu' per fare colazione.
Ore 8.00 sono al passo dove, in un nebbione pauroso, trovo Antonio che sorridente mi propone un caffe', accetto volentieri, e' molto piu' freddo di ieri e sotto l'uniforme mi sono lasciato la tuta da ginnastica (vecchio trucco della naja). Un pensiero va a quelli che hanno indossato questi vestiti prima di me non tengono caldo col freddo e col caldo fai la sauna.. non sara' ne il primo ne l'ultimo peensiero che gli dedichero'.
Il bar e' pieno di reenactors di tutti e due gli schieramenti, infreddoliti prendono allegramente in giro i temerari che hanno dormito al campo con questo tempo da lupi.
Ore 9.00 sono previste due attivita' stamani: visita al cimitero tedesco della Futa o visita del campo di battaglia di Monte Altuzzo.
Dato che sto' chiaccherando con Matteo vengo reclutato dai ragazzi di Progetto 900 per una marcia nel bosco fino alle postazioni.
Ore 10.00 dopo una decina di minuti di marcia nel bosco, arriviamo sulla cima del monte dove uno dei ragazzi della Goticatoscana ci spiega indicandoci sul terreno via via tutte le fasi dello scontro. La nebbia e' fitta e impenetrabile e ci priva della vista di buona parte dei punti descrittici dalla nostra guida. Foto in posa e rientriamo al campo.
Ore 11.30 il tempo sembra leggermente miglorare, si e' alzato il vento e piano piano la nebbia si apre.. mi avvio verso il parcheggio per sapere se qualcuno va verso la Casa al Giogo per il pranzo. Ritrovo Antonio e decidiamo (visto il breve tratto di strada da fare) di andare a piedi.
Ore 12.00 ricucio come posso un bottone della spallina che stava per staccarsi e pranzo assieme ai ragazzi de la Croce di Ferro. Menu': polenta al sugo di funghi (ottima), vitello tnnato e insalata (buono) e biscottini col vinsanto. Mentre Antonio ed io ci stiamo avviando verso il campo rimediamo un passaggio da due reenactors americani su una Willys. Durante il tragitto scherziamo sul fatto che noi tedeschi ci siamo arresi per un passaggio.
Arriviamo al campo mentre sta' uscendo il sole.. il vento comunque rimane. Scopriamo che molti americani hanno abbandonato la manifestazione per rientrare a casa frustrati dal maltempo. A causa della carenza di partito opposto (sono rimasti si e no 5-6 fanti USA) la prevista rappresentazione dell'attacco non verra' fatta. Peccato.
Ore 15.30 arrivano i visitatori, molti, anzi tantissimi visto come era partita la giornata. Forse anche a causa della diversita' della mia uniforme (sono tutti vestiti da para') riscuoto un discreto successo in fotografie, passano anche alcuni amici del GPF.
Ore 17.00 la manifestazione e' ormai quasi alla fine, qualcuno tenta di fare una rappresentazione che osservo dall'alto della mia postazione in cima alla collina.
Ore 18.30 il vento freddo continua a sferzare il terreno fangoso e fa discretamente freddo nonostante il sole che ormai sta' calando tra i monti. Benedico il momento in cui ho deciso di portarmi l'anacronistico foulard che usavo durante la naja e di aver indossato sotto la divisa la tuta. I miei "colleghi" di bunker stanno smontando, vorrei aiutarli ma devo rientrare a casa, li saluto a malincuore e mi incammino verso casa e alla fine di questa bellissima esperienza.
Non vedo l'ora di farne un'altro....
Stay tuned.
Ore 6.00 sveglia! il rumore poco rassicurante di pioggia fuori dalla finestra mi fa quasi desistere dal mettere le gambe giu' dal letto... mi sono divertito troppo pero' ieri e quindi dopo una stiracchiata poderosa balzo giu' per fare colazione.
Ore 8.00 sono al passo dove, in un nebbione pauroso, trovo Antonio che sorridente mi propone un caffe', accetto volentieri, e' molto piu' freddo di ieri e sotto l'uniforme mi sono lasciato la tuta da ginnastica (vecchio trucco della naja). Un pensiero va a quelli che hanno indossato questi vestiti prima di me non tengono caldo col freddo e col caldo fai la sauna.. non sara' ne il primo ne l'ultimo peensiero che gli dedichero'.
Il bar e' pieno di reenactors di tutti e due gli schieramenti, infreddoliti prendono allegramente in giro i temerari che hanno dormito al campo con questo tempo da lupi.
Ore 9.00 sono previste due attivita' stamani: visita al cimitero tedesco della Futa o visita del campo di battaglia di Monte Altuzzo.
Dato che sto' chiaccherando con Matteo vengo reclutato dai ragazzi di Progetto 900 per una marcia nel bosco fino alle postazioni.
Ore 10.00 dopo una decina di minuti di marcia nel bosco, arriviamo sulla cima del monte dove uno dei ragazzi della Goticatoscana ci spiega indicandoci sul terreno via via tutte le fasi dello scontro. La nebbia e' fitta e impenetrabile e ci priva della vista di buona parte dei punti descrittici dalla nostra guida. Foto in posa e rientriamo al campo.
Ore 11.30 il tempo sembra leggermente miglorare, si e' alzato il vento e piano piano la nebbia si apre.. mi avvio verso il parcheggio per sapere se qualcuno va verso la Casa al Giogo per il pranzo. Ritrovo Antonio e decidiamo (visto il breve tratto di strada da fare) di andare a piedi.
Ore 12.00 ricucio come posso un bottone della spallina che stava per staccarsi e pranzo assieme ai ragazzi de la Croce di Ferro. Menu': polenta al sugo di funghi (ottima), vitello tnnato e insalata (buono) e biscottini col vinsanto. Mentre Antonio ed io ci stiamo avviando verso il campo rimediamo un passaggio da due reenactors americani su una Willys. Durante il tragitto scherziamo sul fatto che noi tedeschi ci siamo arresi per un passaggio.
Arriviamo al campo mentre sta' uscendo il sole.. il vento comunque rimane. Scopriamo che molti americani hanno abbandonato la manifestazione per rientrare a casa frustrati dal maltempo. A causa della carenza di partito opposto (sono rimasti si e no 5-6 fanti USA) la prevista rappresentazione dell'attacco non verra' fatta. Peccato.
Ore 15.30 arrivano i visitatori, molti, anzi tantissimi visto come era partita la giornata. Forse anche a causa della diversita' della mia uniforme (sono tutti vestiti da para') riscuoto un discreto successo in fotografie, passano anche alcuni amici del GPF.
Ore 17.00 la manifestazione e' ormai quasi alla fine, qualcuno tenta di fare una rappresentazione che osservo dall'alto della mia postazione in cima alla collina.
Ore 18.30 il vento freddo continua a sferzare il terreno fangoso e fa discretamente freddo nonostante il sole che ormai sta' calando tra i monti. Benedico il momento in cui ho deciso di portarmi l'anacronistico foulard che usavo durante la naja e di aver indossato sotto la divisa la tuta. I miei "colleghi" di bunker stanno smontando, vorrei aiutarli ma devo rientrare a casa, li saluto a malincuore e mi incammino verso casa e alla fine di questa bellissima esperienza.
Non vedo l'ora di farne un'altro....
Stay tuned.
venerdì 1 ottobre 2010
Festa della Birra 2010.
Quest'anno festa della birra sotto tono.
Mancava il mio fido collega di bevute (mio cognato) ed ero solo con la moglie, prole, suocera e madre.. in pratica mi sono fatto quasi tutta la festa in coda.
Vedremo il prossimo anno.
Mancava il mio fido collega di bevute (mio cognato) ed ero solo con la moglie, prole, suocera e madre.. in pratica mi sono fatto quasi tutta la festa in coda.
Vedremo il prossimo anno.
lunedì 20 settembre 2010
UN TUFFO NELLA STORIA 2010... resoconto 1a parte.
Sabato 18 settembre 2010.
Ore 6.00 Sveglia presto stamani dato che devo trovarmi con Matteo all'uscita di Barberino alle 7.15.
Colazione veloce, mi lavo, smonto l'uniforme dalla gruccia e con un po' di emozione indosso finalemente i miei "Feldhose M43" (pantaloni) completi di bretella e stivali.
Sono pronto, in strada non c'e' nessuno e quindi passo totalemente inosservato tra le case addormentate. Guardo il cielo speranzoso di una giornata se non calda almeno priva di pioggia.
Ore 7.15 neanche fossi stato svizzero, passo il casello e mi fermo in atesa di Matteo che mi dice di essere a 5 minuti dal punto di randezvous.
Ore 8.00 siamo al Giogo tra la nebbia, parcheggio, indosso l'uniforme e assieme a un'altro reenactors vestito con una giacca M44 entriamo nel ristorante sul passo per un caffe'. Piano piano il bar si popola di alleati e tedeschi che con gli occhi abbottonati dal sonno si ammucchiano al bancone per una colazione calda.
Ore 8.20 indossiamo la buffetteria Matteo, in attesa dei ragazzi del suo gruppo che lo devono rifornire di pantaloni tropicali, rimane vestito a mezzo.. la visione e' talmente ridicola che gli scatto una foto.
Ore 8.40 mentre Matteo si prepara assieme a quelli del suo gruppo (il parcheggio e' pieno di paracadutisti tedeschi in mutande), Antonio ( il reenactors con l'M44) ed io ci avviamo verso il luogo del raduno. Ci accoglie un bellissimo Sherman parcheggiato all'entrata dell'area del raduno.
Ore 9.00 saliamo al bunker piu' altro dove dovremo alloggiare durante il raduno e salutiamo i ragazzi che ci ospitano. Ci sono gia' stato nelle due precedenti edizioni sempre da visitatore, cosi' fa un'altro effetto pero'. L'entrata e' piuttosto bassa e battezzo subito la feldmutze (berretto da fatica) con una craniata da paura su uno dei pali che costituisce il soffitto. E' un cunicolo comodo e abbastanza largo, sulle pareti sono appesi armi e parti di equipaggiamento, una radio diffonde musica tedesca dell'epoca. Circa a meta' li corridoio si allarga formando una sorta di "soggiorno" con un tavolino al centro e due panche laterali, piu' avanti sempre nel corridoio, nella parte meno illuminata, ci sono le brande. La fioca illuminazione e' data dalle lampade a gas appese al soffitto. Una stufa riscalda l'ambiente. Il tutto e' abbastanza confortevole.
Fa un gran caldo, esco un po' per una boccata d'aria salutato da un inizio di pioggia.
Ore 9.30 la manifestazione dovrebbe essere iniziata approfitto del fatto che tutti i gruppi stanno preparando i ricoveri per procurarmi il pass per i pasti.
Ore 10.00 mentre gli americani stanno sistemando le buche i ragazzi di Progetto 900 piazzano in postazione una bellissima flak da 20mm, Antonio ed io ci avviamo verso il bar per un caffe'. Sul piazzale facciamo conoscenza con Gunther un arzillo vecchietto veterano della battaglia di Monte Altuzzo nel 44. Ci fotografa e ci mostra il pollice sollevato in apprezzamento alle nostre uniformi "Gut! Gut! Sehr gut!!" ci dice sorridendo.
Mi rammarico di non parlare tedesco e non potermi far raccontare la battaglia direttamente da lui.
Ore 11.30 comincio ad avere fame, Antonio mi offre un passaggio fino alla Casa del Giogo dove e' previsto il rancio, ci liberiamo della buffetteria e dopo un brevissiomo viaggio arriviamo sul posto. Pranzo buono: crostini misti, pasta al ragu', salciccie e fagioli. L'atmosfera e' allegra, si discute di armi, uniformi e storia militare, cominciano a volare barzellette.
ore 13.00 caffe' e rientro nelle postazioni, il tempo si fa piu' brutto e promette temporale.
Ore 14.00 mentre facciamo un giro di visita alle postazioni veniamo bloccati sotto un capannino adibito alle apparecchiature elettroniche da uno scroscio d'acqua, dura poco e riprendiamo la visita del campo.
Ore 15.30 arrivano i primi visitatori tra cui alcuni amici del Gruppo Plastimodellismo Fiorentino. Un po' il freddo, un po' la pioggia proviamo a ritornare verso il bar ma dopo pochi metri la pioggia comincia a cadere insistentemente. Il tempo peggiora talmente tanto che ci rifugiamo sotto il gazebo delle informazioni dove sono accalcate una decina di persone... la speranza che duri poco si infrange in un nubifragio da paura, gocce grosse come grandine, vento forte e l'ombrello di un maledetto che mi sgronda sulla schiena e dopo pochi minuti sono fradicio da strizzare, cadono un paio di fulmini piuttosto vicini, ogni volta tutti ci voltiamo preoccupati verso il grosso cipresso sotto cui si trova il gazebo.
Ore 16.20 finalemente spiove, rientro nel bunker dove mi tolgo la giacca piazzandomi davanti alla stufa per asciugarmi.
Ore 17.40 vado a trovare Matteo nella postazione di Progetto 900, i ragazzi stanno mangiando formaggio, bevendo vino e chiaccherando del piu' e del meno, mi accolgono calorosamente (cacchio sembrano veri tanto ogni dettaglio e' minimamente curato). Fanno quasi soggezione.
Ore 18 chiusura al pubblico, ancora qualche goccia di pioggia, le buche degli americani sono diventate piscine. I poveretti tentano di svuotarle con gli elmetti.
Ore 19.30 scendiamo alla Casa del Giogo per la cena. Ceno con i ragazzi di Progetto 900 che mi raccontano le attivita' del gruppo. Mi piacerebbe unirmi a loro ma non riuscirei onestamente a stargli dietro. Menu' della cena: pappa col pomodoro, cannelloni al pesto (cosi' cosi'), spezzatino con patate (lasciamo perdere).. era meglio il pranzo.
Ore 20.40 rientro verso Firenze, pioviggina insistentemente, arrivato a Firenze nord la piana di sesto e' illuminata dai lampi....
Ore 6.00 Sveglia presto stamani dato che devo trovarmi con Matteo all'uscita di Barberino alle 7.15.
Colazione veloce, mi lavo, smonto l'uniforme dalla gruccia e con un po' di emozione indosso finalemente i miei "Feldhose M43" (pantaloni) completi di bretella e stivali.
Sono pronto, in strada non c'e' nessuno e quindi passo totalemente inosservato tra le case addormentate. Guardo il cielo speranzoso di una giornata se non calda almeno priva di pioggia.
Ore 7.15 neanche fossi stato svizzero, passo il casello e mi fermo in atesa di Matteo che mi dice di essere a 5 minuti dal punto di randezvous.
Ore 8.00 siamo al Giogo tra la nebbia, parcheggio, indosso l'uniforme e assieme a un'altro reenactors vestito con una giacca M44 entriamo nel ristorante sul passo per un caffe'. Piano piano il bar si popola di alleati e tedeschi che con gli occhi abbottonati dal sonno si ammucchiano al bancone per una colazione calda.
Ore 8.20 indossiamo la buffetteria Matteo, in attesa dei ragazzi del suo gruppo che lo devono rifornire di pantaloni tropicali, rimane vestito a mezzo.. la visione e' talmente ridicola che gli scatto una foto.
Ore 8.40 mentre Matteo si prepara assieme a quelli del suo gruppo (il parcheggio e' pieno di paracadutisti tedeschi in mutande), Antonio ( il reenactors con l'M44) ed io ci avviamo verso il luogo del raduno. Ci accoglie un bellissimo Sherman parcheggiato all'entrata dell'area del raduno.
Ore 9.00 saliamo al bunker piu' altro dove dovremo alloggiare durante il raduno e salutiamo i ragazzi che ci ospitano. Ci sono gia' stato nelle due precedenti edizioni sempre da visitatore, cosi' fa un'altro effetto pero'. L'entrata e' piuttosto bassa e battezzo subito la feldmutze (berretto da fatica) con una craniata da paura su uno dei pali che costituisce il soffitto. E' un cunicolo comodo e abbastanza largo, sulle pareti sono appesi armi e parti di equipaggiamento, una radio diffonde musica tedesca dell'epoca. Circa a meta' li corridoio si allarga formando una sorta di "soggiorno" con un tavolino al centro e due panche laterali, piu' avanti sempre nel corridoio, nella parte meno illuminata, ci sono le brande. La fioca illuminazione e' data dalle lampade a gas appese al soffitto. Una stufa riscalda l'ambiente. Il tutto e' abbastanza confortevole.
Fa un gran caldo, esco un po' per una boccata d'aria salutato da un inizio di pioggia.
Ore 9.30 la manifestazione dovrebbe essere iniziata approfitto del fatto che tutti i gruppi stanno preparando i ricoveri per procurarmi il pass per i pasti.
Ore 10.00 mentre gli americani stanno sistemando le buche i ragazzi di Progetto 900 piazzano in postazione una bellissima flak da 20mm, Antonio ed io ci avviamo verso il bar per un caffe'. Sul piazzale facciamo conoscenza con Gunther un arzillo vecchietto veterano della battaglia di Monte Altuzzo nel 44. Ci fotografa e ci mostra il pollice sollevato in apprezzamento alle nostre uniformi "Gut! Gut! Sehr gut!!" ci dice sorridendo.
Mi rammarico di non parlare tedesco e non potermi far raccontare la battaglia direttamente da lui.
Ore 11.30 comincio ad avere fame, Antonio mi offre un passaggio fino alla Casa del Giogo dove e' previsto il rancio, ci liberiamo della buffetteria e dopo un brevissiomo viaggio arriviamo sul posto. Pranzo buono: crostini misti, pasta al ragu', salciccie e fagioli. L'atmosfera e' allegra, si discute di armi, uniformi e storia militare, cominciano a volare barzellette.
ore 13.00 caffe' e rientro nelle postazioni, il tempo si fa piu' brutto e promette temporale.
Ore 14.00 mentre facciamo un giro di visita alle postazioni veniamo bloccati sotto un capannino adibito alle apparecchiature elettroniche da uno scroscio d'acqua, dura poco e riprendiamo la visita del campo.
Ore 15.30 arrivano i primi visitatori tra cui alcuni amici del Gruppo Plastimodellismo Fiorentino. Un po' il freddo, un po' la pioggia proviamo a ritornare verso il bar ma dopo pochi metri la pioggia comincia a cadere insistentemente. Il tempo peggiora talmente tanto che ci rifugiamo sotto il gazebo delle informazioni dove sono accalcate una decina di persone... la speranza che duri poco si infrange in un nubifragio da paura, gocce grosse come grandine, vento forte e l'ombrello di un maledetto che mi sgronda sulla schiena e dopo pochi minuti sono fradicio da strizzare, cadono un paio di fulmini piuttosto vicini, ogni volta tutti ci voltiamo preoccupati verso il grosso cipresso sotto cui si trova il gazebo.
Ore 16.20 finalemente spiove, rientro nel bunker dove mi tolgo la giacca piazzandomi davanti alla stufa per asciugarmi.
Ore 17.40 vado a trovare Matteo nella postazione di Progetto 900, i ragazzi stanno mangiando formaggio, bevendo vino e chiaccherando del piu' e del meno, mi accolgono calorosamente (cacchio sembrano veri tanto ogni dettaglio e' minimamente curato). Fanno quasi soggezione.
Ore 18 chiusura al pubblico, ancora qualche goccia di pioggia, le buche degli americani sono diventate piscine. I poveretti tentano di svuotarle con gli elmetti.
Ore 19.30 scendiamo alla Casa del Giogo per la cena. Ceno con i ragazzi di Progetto 900 che mi raccontano le attivita' del gruppo. Mi piacerebbe unirmi a loro ma non riuscirei onestamente a stargli dietro. Menu' della cena: pappa col pomodoro, cannelloni al pesto (cosi' cosi'), spezzatino con patate (lasciamo perdere).. era meglio il pranzo.
Ore 20.40 rientro verso Firenze, pioviggina insistentemente, arrivato a Firenze nord la piana di sesto e' illuminata dai lampi....
Stay tuned
venerdì 17 settembre 2010
UN TUFFO NELLA STORIA 2010... domani.
Ormai ci siamo, nonostante il meteo vada sempre piu' a peggiorare domattina alle 9 saro' al Giogo per il mio primo raduno in divisa tedesca.
Riposto il link ufficiale della LOCANDINA
Stay tuned
Riposto il link ufficiale della LOCANDINA
Stay tuned
venerdì 10 settembre 2010
Festa della Birra
Spostata quest'anno la festa della birra di Montesperoli a sabato 25 e domenica 26 settembre.
... dovrei essere davanti all'orchestra... :)
Vi rimando alla pagina del comune di Montespertoli e al precedente post comparso sul blog:
Festa della birra ... di sangue!
... dovrei essere davanti all'orchestra... :)
Vi rimando alla pagina del comune di Montespertoli e al precedente post comparso sul blog:
Festa della birra ... di sangue!
lunedì 30 agosto 2010
Preparazione al raduno: gavetta
In vista dell'imminente raduno UN TUFFO NELLA STORIA 2010, a cui mi sono iscritto (e a cui invito tutti i lettori con la passione per la storia militare in genere), ho cominciato a elaborare parti del mio equipaggiamento per renderle piu' realistiche.
La gavetta che ho acquistato da zib-militaria.de presentava un orrido colore grigio scuro semilucido. Troppo nuova per poter essere indossata da un soldato nel 44.
Primo passo quindi sverniciatura totale della gavetta. Lavoro estremamente rognoso visto l'aggressivita' del prodotto e un bambino piccolo in casa.
La gavetta che ho acquistato da zib-militaria.de presentava un orrido colore grigio scuro semilucido. Troppo nuova per poter essere indossata da un soldato nel 44.
Primo passo quindi sverniciatura totale della gavetta. Lavoro estremamente rognoso visto l'aggressivita' del prodotto e un bambino piccolo in casa.
Una volta ripulita completamente e riportata al metallo, l'ho riverniciata interamente col giusto RAL 6006 fattomi fare su richiesta (e' il colore piu' difficile da trovare sul mercato).
Dopo un giorno di essiccazione, approfittando che il piccolo era a letto, ho dato qua e la delle passate di sverniciatore picchiettando con della carta assorbente per provocare vaste aree sverniciate e dare alla gavetta un aspetto piu' vissuto.
Stay Tuned
martedì 17 agosto 2010
mercoledì 7 luglio 2010
Cena araba...
Quand'ero ragazzo mio padre (che da giovane era stato sfollato in Libano) spesso cucinava delle pietanze dal nome e dal sapore esotico.
Quel gusto, per noi strano, mi e' rimasto nel cuore e poterlo ogni tanto risentire mi riporta indietro nel tempo a quando lui era ancora tra noi.
Grazie all'ausilio di libri sulla cucina libanese e marocchina questo venerdì 16/07/2010 cena araba con amici!!
Menù:
Pane pita
Purè di melanzane
Falafel
Humus
Couscous di verdure
Polpette di pollo e pistacchi
Pollo al lime
Nota del 17/07/2010.
La cena e' stata ottima peccato per le falafel che, nonostante l'impasto fosse venuto ottimo, si sono smontate a contatto con l'olio di frittura.
Quel gusto, per noi strano, mi e' rimasto nel cuore e poterlo ogni tanto risentire mi riporta indietro nel tempo a quando lui era ancora tra noi.
Grazie all'ausilio di libri sulla cucina libanese e marocchina questo venerdì 16/07/2010 cena araba con amici!!
Menù:
Pane pita
Purè di melanzane
Falafel
Humus
Couscous di verdure
Polpette di pollo e pistacchi
Pollo al lime
Nota del 17/07/2010.
La cena e' stata ottima peccato per le falafel che, nonostante l'impasto fosse venuto ottimo, si sono smontate a contatto con l'olio di frittura.
martedì 15 giugno 2010
Blas 1996 - 2010 
giovedì 13 maggio 2010
Uniforme completata.
Finalmente l'uniforme e' completa di gradi, simboli di nazionalita' e onorificenze.
Le "litzen" (gli alamari sul colletto) e le "waffenfarbe" (le strisce rosse sulle spalline) indicano l'appartenenza all'arma di artiglieria.
La "tresse" (la striscia argentata sul colletto) indica una giacca da sottufficiale, le spalline sono quelle per il grado di "Feldwebel" (sergente maggiore).
Come onorificenze c'e' la croce di ferro di seconda classe (nastrino bianco\rosso\nero) e il distintivo di ferita in combattimento in nero (una o due ferite).
La "einstfeldmütze" e' completata con l'aquila e la coccarda tedesca.
Prossimi acquisti MP40 della Denix, elmetto e parti di equipaggiamento individuale (borraccia, tascapane, zeltbahn).
Le "litzen" (gli alamari sul colletto) e le "waffenfarbe" (le strisce rosse sulle spalline) indicano l'appartenenza all'arma di artiglieria.La "tresse" (la striscia argentata sul colletto) indica una giacca da sottufficiale, le spalline sono quelle per il grado di "Feldwebel" (sergente maggiore).
Come onorificenze c'e' la croce di ferro di seconda classe (nastrino bianco\rosso\nero) e il distintivo di ferita in combattimento in nero (una o due ferite).
La "einstfeldmütze" e' completata con l'aquila e la coccarda tedesca.
Prossimi acquisti MP40 della Denix, elmetto e parti di equipaggiamento individuale (borraccia, tascapane, zeltbahn).P.S. grazie a Matteo per avermi cucito tutti i pezzi.
lunedì 19 aprile 2010
La colonna della liberta' 2010
Il 23 aprile 2010 avra' inizio l'edizione 2010 della "Colonna della Liberta'" che partira' in tre colonne distinte rispettivamente da Castiglion Fiorentino, S. Lazzaro di Savena e Sarzana.
Le colonne dopo aver transitato per vari paesi sosteranno in Piazza della Signoria a Firenze il 23 aprile dalle 18 in poi per dare inizio ad una festa stile 1940 (con figuranti in uniforme da "libera uscita") dalle ore 21.
La colonna avra' termine il 25 aprile a Pisa.
Per il programma completo della manifestazione vi rimando al sito della "Goticatoscana".
Se riesco vedro' di postare un dettagliato resoconto dell'arrivo a Firenze il 23.
Stay tuned
Le colonne dopo aver transitato per vari paesi sosteranno in Piazza della Signoria a Firenze il 23 aprile dalle 18 in poi per dare inizio ad una festa stile 1940 (con figuranti in uniforme da "libera uscita") dalle ore 21.
La colonna avra' termine il 25 aprile a Pisa.
Per il programma completo della manifestazione vi rimando al sito della "Goticatoscana".
Se riesco vedro' di postare un dettagliato resoconto dell'arrivo a Firenze il 23.
Stay tuned
domenica 18 aprile 2010
venerdì 16 aprile 2010
Uniforme arrivata!!
Proprio stamani alle 11 mi e' stata recapitata la scatola contenente l'ordine fatto da http://www.zib-militaria.de/.
Impressioni:
Quasi soddisfatto se non fosse per un piccolo errore riguardo i ganci del cinturone (non avevo capito che il prezzo era cadauno) e la Feldmutze di misura troppo precisa (a quanto pare va presa sempre una misura sopra) e indossarla cosi' provoca, alla lunga, un bel mal di testa.
I casi sono 2:
1) rispedire la Feldmutze al negozio accollandosi le spese di spedizione
2) comprarne un'altra di misura piu' consona (forse cosi' e' meno dispendioso) e mettere quella acquistata su e-bay.
La giacca e' perfetta anche se un po' piu' avvitata non sarebbe stata male (colpa anche mia visto il sovrappeso).
I pantaloni sono perfetti.
Gli stivali vanno bene anche se al primo tentativo non ero riuscito a metterli.
In pratica niente male per il primo ordine di questo tipo visto che mi ero fatto l'idea che niente di quello comprato mi sarebbe stato.
Vi informero' via via degli sviluppi.
P.S. venerdi' prossimo avra' inizio la manifestazione "la colonna della liberta' 2010". La colonna dovrebbe sostare in vari paesi tra cui Firenze (il 23) e Pisa (il 25).
A Firenze i mezzi arriveranno alle 18 in Piazza Signoria dove alle 21 si terra' una festa stile anni 40 con figuranti in uniforme da libera uscita.
Per info piu' dettagliate: http://www.goticatoscana.it/ (sotto eventi)
Stay tuned.
Impressioni:
Quasi soddisfatto se non fosse per un piccolo errore riguardo i ganci del cinturone (non avevo capito che il prezzo era cadauno) e la Feldmutze di misura troppo precisa (a quanto pare va presa sempre una misura sopra) e indossarla cosi' provoca, alla lunga, un bel mal di testa.
I casi sono 2:
1) rispedire la Feldmutze al negozio accollandosi le spese di spedizione
2) comprarne un'altra di misura piu' consona (forse cosi' e' meno dispendioso) e mettere quella acquistata su e-bay.
La giacca e' perfetta anche se un po' piu' avvitata non sarebbe stata male (colpa anche mia visto il sovrappeso).
I pantaloni sono perfetti.
Gli stivali vanno bene anche se al primo tentativo non ero riuscito a metterli.
In pratica niente male per il primo ordine di questo tipo visto che mi ero fatto l'idea che niente di quello comprato mi sarebbe stato.
Vi informero' via via degli sviluppi.
P.S. venerdi' prossimo avra' inizio la manifestazione "la colonna della liberta' 2010". La colonna dovrebbe sostare in vari paesi tra cui Firenze (il 23) e Pisa (il 25).
A Firenze i mezzi arriveranno alle 18 in Piazza Signoria dove alle 21 si terra' una festa stile anni 40 con figuranti in uniforme da libera uscita.
Per info piu' dettagliate: http://www.goticatoscana.it/ (sotto eventi)
Stay tuned.
mercoledì 7 aprile 2010
Partito l'ordine per l'uniforme.
Partito ora ora l'ordine per l'uniforme tedesca da reenactors.
Per ora ho provveduto (sperando che le misure siano giuste) a prendere:
Giacca mod 40
Pantalone mod 43
Feldmutze mod 43
Stivali da marcia (una copia del dopoguerra)
Ganci per cinturone
Bretelle
Dato che vorrei riprodurre l'uniforme di un sottuficiale d'artiglieria della Heer il prossimo acquisto deve comprendere:
Tresse (treccia argentata per il colletto)
Spalline bordate con treccia argentata e Waffenfarbe rossa
Litzen (mostrine) con strisce rosse
Aquila per giacca
Aquila per Feldmutze
Fascetta croce di ferro di seconda classe
Distintivo per assalto ravvicinato
Distintivo ferita in guerra
Per penultima fase le rifiniture:
Cinturone con fibbia
Tascapane
Borraccia
Portacaricatori MP40
Maschera antigas
Spallacci
Ultimi acquisti (se tutto va bene per luglio)
MP40 (riproduzione della Denix)
Granata
Appena arriva il primo materiale postero' le foto.
P.S. ordine fatto da www.zib-miliatria.de
Stay tuned.
Per ora ho provveduto (sperando che le misure siano giuste) a prendere:
Giacca mod 40
Pantalone mod 43
Feldmutze mod 43
Stivali da marcia (una copia del dopoguerra)
Ganci per cinturone
Bretelle
Dato che vorrei riprodurre l'uniforme di un sottuficiale d'artiglieria della Heer il prossimo acquisto deve comprendere:
Tresse (treccia argentata per il colletto)
Spalline bordate con treccia argentata e Waffenfarbe rossa
Litzen (mostrine) con strisce rosse
Aquila per giacca
Aquila per Feldmutze
Fascetta croce di ferro di seconda classe
Distintivo per assalto ravvicinato
Distintivo ferita in guerra
Per penultima fase le rifiniture:
Cinturone con fibbia
Tascapane
Borraccia
Portacaricatori MP40
Maschera antigas
Spallacci
Ultimi acquisti (se tutto va bene per luglio)
MP40 (riproduzione della Denix)
Granata
Appena arriva il primo materiale postero' le foto.
P.S. ordine fatto da www.zib-miliatria.de
Stay tuned.
giovedì 18 febbraio 2010
Prima battuta d'arresto.
Peccato, per un po' c'avevo creduto.
Mi e' arrivata ieri l'imbottitura per l'elmetto che avevo acquistato in Cina.
L'imbottitura e' un gioiellino, sembra vera. addirittura sono presenti le punzonature con marchi di fabbrica e date di fabbricazione. Peccato che abbia misurato male la calotta Mod40 del mio elmetto e il tutto non entri in sede.
Dannata sfortuna.
Non mi resta che lasciare l'acquisto dell'elmetto per ultimo e procedere, appena possibile, con la fase due degli acquisti:
Giacca e pantaloni.
Stay tuned.
Mi e' arrivata ieri l'imbottitura per l'elmetto che avevo acquistato in Cina.
L'imbottitura e' un gioiellino, sembra vera. addirittura sono presenti le punzonature con marchi di fabbrica e date di fabbricazione. Peccato che abbia misurato male la calotta Mod40 del mio elmetto e il tutto non entri in sede.
Dannata sfortuna.
Non mi resta che lasciare l'acquisto dell'elmetto per ultimo e procedere, appena possibile, con la fase due degli acquisti:
Giacca e pantaloni.
Stay tuned.
martedì 9 febbraio 2010
Aggiornamenti
Ci risiamo.
Blocco dello scrittore.
Lo so che ultimamente l'attivita' su questo blog langue, colpa del piccino che mi limita molto nell'attivita' modellistica. Mi tocca aspettare che sia a letto per poter iniziare a fare un po' di modellini e quando questo succede e' troppo tardi per allestire "il tavolo da lavoro" e tirare fuori gli attrezzi... molto meglio poltrire davanti alla Tv, magari con un film a noleggio.
Ho quasi finito di montare il panzer IV del diorama di Kursk di cui avevo parlato nel post di fine anno 2009. Sono ad impostare i figurini e qui e' nato un dramma. I tre personaggi principali che dovevo usare (i tre SS della Warriors) sono infatti eccessivamente fuori scala rispetto al resto dei figurini che volevo usare per la scena. Pazienza, i warriors verranno usati per altri progetti..
Per quanto riguarda il "fronte reenactors", ho iniziato a comprare i pezzi per restaurare un elmetto Mod40 che avevo in casa. A breve postero' la sverniciatura del guscio e successivo restauro.
Per ora non mi resta che salutare ...
Stay tuned.
Blocco dello scrittore.
Lo so che ultimamente l'attivita' su questo blog langue, colpa del piccino che mi limita molto nell'attivita' modellistica. Mi tocca aspettare che sia a letto per poter iniziare a fare un po' di modellini e quando questo succede e' troppo tardi per allestire "il tavolo da lavoro" e tirare fuori gli attrezzi... molto meglio poltrire davanti alla Tv, magari con un film a noleggio.
Ho quasi finito di montare il panzer IV del diorama di Kursk di cui avevo parlato nel post di fine anno 2009. Sono ad impostare i figurini e qui e' nato un dramma. I tre personaggi principali che dovevo usare (i tre SS della Warriors) sono infatti eccessivamente fuori scala rispetto al resto dei figurini che volevo usare per la scena. Pazienza, i warriors verranno usati per altri progetti..
Per quanto riguarda il "fronte reenactors", ho iniziato a comprare i pezzi per restaurare un elmetto Mod40 che avevo in casa. A breve postero' la sverniciatura del guscio e successivo restauro.
Per ora non mi resta che salutare ...
Stay tuned.
giovedì 21 gennaio 2010
AVATAR. Una gioia per gli occhi.
Ieri sono stato a vedere Avatar in 3D.
L'unico film che avevo visto in tre dimensioni e' stato "il mostro della lagiuna nera" e l'ho visto alla televisione. Niente da dire dagli anni 50 ad oggi la tecnologia 3D si e' non poco evoluta.
Che dire: passato il primo momento di stordimento e leggerissima nausea (un po' come camminare con degli occhiali nuovi dopo aver cambiato la gradazione) il film ti racconta una storia che ricorda quella degli indiani d'america scacciati dalle proprie terre per appropriarsi dei giacimenti sottostanti.
FAVOLOSO, stupenda la rappresentazione della flora e fauna del pianeta Pandora anche se alcuni animali hanno uno scheletro poco adatto a quello per cui sembrano progettati... quattro gambe anteriori a un cavallo sono forse un po' troppe... :)
Se vi interessa creare il vostro avatar questo e' l'indirizzo... http://www2.mcdonalds.fi/day/avatar/avatarize.php
Per ora vi mostro il mio:
Un solo consiglio..... ANDATE A VEDERLO AL CINEMA!!!!
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