martedì 19 ottobre 2010

Diorama Kursk, modifica figurini.

Finalmente ho avuto il tempo di iniziare il famoso diorama che mi ero prefissato di realizzare.
Per la verita' i due mezzi (un Lee e un panzer IVH) sono montati e in attesa di colorazione da un pezzo.
I figurini che ho deciso di usare fanno parte di tre set della Dragon e sono:

- cod.6159 Panzergrenadiers LAH Division Kursk 1943
- cod.6146 Sturmpionner Eastern Front 1942
- cod.6214 Panzer crew LAH Division 1943

Per adattare meglio i figurini alla scena ho pensato di fare un tentativo di modifica basilare nel ricostruire totalmente le braccia e sostituire, in qualche caso, l'armamento.



Le parti gialle sono le parti modificate. Tutte le teste sono state sostituite con teste Hornet.

Dal set 6159 modificato l'ufficiale, il mitragliere e il servente. L'ultimo figurino e' stato assemblato da scatola.


Dal set 6146 modificato il figurino in piedi con la granata (aggiunto un Kar 98k con tromboncino lanciagranate). Il servente lanciafiamme e l'atro figurino con le cesoie non hanno subito modifiche.


Dal set 6214 modificati i due serventi in torretta (usciranno dai portelli laterali del Panzer IV).




Stay tuned

lunedì 4 ottobre 2010

UN TUFFO NELLA STORIA 2010... resoconto 2a parte.

Domenica 19 settembre 2010.

Ore 6.00 sveglia! il rumore poco rassicurante di pioggia fuori dalla finestra mi fa quasi desistere dal mettere le gambe giu' dal letto... mi sono divertito troppo pero' ieri e quindi dopo una stiracchiata poderosa balzo giu' per fare colazione.



Ore 8.00 sono al passo dove, in un nebbione pauroso, trovo Antonio che sorridente mi propone un caffe', accetto volentieri, e' molto piu' freddo di ieri e sotto l'uniforme mi sono lasciato la tuta da ginnastica (vecchio trucco della naja). Un pensiero va a quelli che hanno indossato questi vestiti prima di me non tengono caldo col freddo e col caldo fai la sauna.. non sara' ne il primo ne l'ultimo peensiero che gli dedichero'.
Il bar e' pieno di reenactors di tutti e due gli schieramenti, infreddoliti prendono allegramente in giro i temerari che hanno dormito al campo con questo tempo da lupi.

Ore 9.00 sono previste due attivita' stamani: visita al cimitero tedesco della Futa o visita del campo di battaglia di Monte Altuzzo.
Dato che sto' chiaccherando con Matteo vengo reclutato dai ragazzi di Progetto 900 per una marcia nel bosco fino alle postazioni.



Ore 10.00 dopo una decina di minuti di marcia nel bosco, arriviamo sulla cima del monte dove uno dei ragazzi della Goticatoscana ci spiega indicandoci sul terreno via via tutte le fasi dello scontro. La nebbia e' fitta e impenetrabile e ci priva della vista di buona parte dei punti descrittici dalla nostra guida. Foto in posa e rientriamo al campo.

Ore 11.30 il tempo sembra leggermente miglorare, si e' alzato il vento e piano piano la nebbia si apre.. mi avvio verso il parcheggio per sapere se qualcuno va verso la Casa al Giogo per il pranzo. Ritrovo Antonio e decidiamo (visto il breve tratto di strada da fare) di andare a piedi.



Ore 12.00 ricucio come posso un bottone della spallina che stava per staccarsi e pranzo assieme ai ragazzi de la Croce di Ferro. Menu': polenta al sugo di funghi (ottima), vitello tnnato e insalata (buono) e biscottini col vinsanto. Mentre Antonio ed io ci stiamo avviando verso il campo rimediamo un passaggio da due reenactors americani su una Willys. Durante il tragitto scherziamo sul fatto che noi tedeschi ci siamo arresi per un passaggio.

Arriviamo al campo mentre sta' uscendo il sole.. il vento comunque rimane. Scopriamo che molti americani hanno abbandonato la manifestazione per rientrare a casa frustrati dal maltempo. A causa della carenza di partito opposto (sono rimasti si e no 5-6 fanti USA) la prevista rappresentazione dell'attacco non verra' fatta. Peccato.

Ore 15.30 arrivano i visitatori, molti, anzi tantissimi visto come era partita la giornata. Forse anche a causa della diversita' della mia uniforme (sono tutti vestiti da para') riscuoto un discreto successo in fotografie, passano anche alcuni amici del GPF.

Ore 17.00 la manifestazione e' ormai quasi alla fine, qualcuno tenta di fare una rappresentazione che osservo dall'alto della mia postazione in cima alla collina.

Ore 18.30 il vento freddo continua a sferzare il terreno fangoso e fa discretamente freddo nonostante il sole che ormai sta' calando tra i monti. Benedico il momento in cui ho deciso di portarmi l'anacronistico foulard che usavo durante la naja e di aver indossato sotto la divisa la tuta. I miei "colleghi" di bunker stanno smontando, vorrei aiutarli ma devo rientrare a casa, li saluto a malincuore e mi incammino verso casa e alla fine di questa bellissima esperienza.

Non vedo l'ora di farne un'altro....







Stay tuned.

venerdì 1 ottobre 2010

Festa della Birra 2010.

Quest'anno festa della birra sotto tono.
Mancava il mio fido collega di bevute (mio cognato) ed ero solo con la moglie, prole, suocera e madre.. in pratica mi sono fatto quasi tutta la festa in coda.

Vedremo il prossimo anno.