martedì 26 agosto 2008

Il mistero del torrente scomparso....

Qualche anno fa, con piu' capelli, meno Kg e soprattutto parecchie primavere, avevo preso l'abitudine di scendere sul torrente Mugnone con mio fratello e alcuni amici a caccia di rane e lombrichi per la pesca.

Il torrente era si ingombro di bici, frigoriferi e motorini semisommersi, l'acqua era piena di schiuma di detersivi ma la vita brulicava: cobiti barbatelli, zoccoli, alborelle, pesci gatto, persici sole, qualche pesce rosso, Germani reali, insomma una grande varieta' di animali nutrie, folaghe e aironi bianchi e cinerini compresi (anche qualche ratto per la verita'), potevano essere osservati da noi ragazzi.

Da qualche anno (circa tre) lungo il torrente sono comparsi dei cartelli che annunciavano da parte del comune la BONIFICA DI ORDIGNI ESPLOSIVI lungo l'argine. Da appassionato di storia militare non potei non pensare agli scontri avvenuti tra partigiani e paracadutisti tedeschi nell'agosto del 44 durante la Battaglia di Firenze avvenuta anche in prossimita' del torrente e mi sembro' plausibile ma...

..Dopo tre anni i cantieri parevano ampliati e la bonifica va via via assumendo sempre piu' l'aspetto di una massicciata ferroviaria.

Ecco alcune foto e un'immagine tratta da Google maps che spiegano la situazione piu' di mille parole.





Le domande che nascono spontanee sono:

1) puo' un comune esporre cartelli fuorvianti e nascondere i reali scopi di un cantiere che porta ad uno sconvolgimento cosi' evidente un piccolo ecosistema come quello che si era creato sul torrente?

2) e' normale (nel caso che la cartellonistica indichi una reale bonifica) che il lavoro sia svolto da Rete Ferrovia italiana, sul cantiere non si siano mai visti artificieri e i cittadini della zona non siano stati sfollati?

3) e' normale che un comune non interpelli i propri cittadini su interventi di cosi' elevato impatto ambientale?

4) com'e' che i giornali cittadini hanno completamente snobbato la notizia?

Sull'argomento ho trovato qualcosa su internet con foto.

associazione IDRA Febbraio

Associazione IDRA Marzo

Associazione IDRA Aprile

lunedì 18 agosto 2008

Macchina digitale nuova.. prime foto

Dopo anni di onorato servizio ho messo a riposo la mia stravecchia Canon Powershot pro 70.
La macchina nuova e' una Canon Powershot SX100 IS silver (vedi link al sito Canon).
Ecco le prime foto di prova venute abbastanza bene.


La prima foto e' stata scattata in "AUTO" con macro da mia moglie mentre le altre sono state scattate con impostazioni su "MANUALE" regolando il diaframma e la velocita' dell'otturatore.


Stay tuned.

lunedì 11 agosto 2008

Volo di ricognizione col Coastal Command

Poco tempo oggi per volare, devo inventarmi qualcosa per staccare i piedi da terra e rilassarmi in volo, i problemi di CTD al PC mi hanno, in questi ultimi mesi, spesso costretto a abortire i voli. Decido di simulare una ricognizione antisommergibile con il Coastal Command della RAF con partenza da Inverness, breve volo sui fiordi e rientro appena effettuato un rapido controllo sul mare.



Il meteo promette bene, poche nubi e vento leggerissimo (la sera prima causa pioggia il pc era crashato.. comincio a pensare che il problema sia in un banco di RAM e non nella scheda video).


Decollo pressoche' perfetto, stranamente non derapo fuori pista e riesco a mantenere le ruote sul cemento. Porto la prua verso NE in mare aperto per poi puntare verso la baia di Munlochy A nord di Inverness.


Il mare e' piatto come una tavola, niente traffico marittimo, mi lascio cullare dal lento e monotono ronzio dei motori, abbasso leggermente i giri del motore e livello a circa 2000 piedi.


Entro nella baia sorvolando un promontorio e la mia attenzione viene attratta da un pontile non segnato nenche sulle mappe di google... sara' una base per sottomarini tedeschi? Meglio informare il comando...


Un'ultima occhiata in zona per vedere se ci sono navigli nemici quando.. (stringendo il tempo devo inventarmi un rientro alla base), attivo il tasto degli effetti (i) e...


.. Dannazione, il n°1 comincia a emettere fumo, viro verso la base per un rientro immediato.


Fortunatamente non mi sono allontanato troppo dalla base, una veloce richeista di autorizzazione ad un atterraggio di emergenza e scendo di quota il piu' rapidamente possibile allinendomi con la pista.


Fuori il carrello, il colpo sulla barra del joystick mi avverte dell'avvenuta estensione. Atterraggio perfetto, non resta che evacuare il velivolo e aspettare l'arrivo delle unita' antincendio.