lunedì 2 marzo 2009

La neo-paternita'. Diario di guerra ... nuovi orari.

Alla fine ci siamo arrivati, il tempo scorre inesorabile e tre mesi dalla nascita sono passati in un lampo.
Mia moglie deve tornare al lavoro e il piccino dovra' passare meta' giornata con mia madre (menomale che ci sono le nonne).

Ancora i tempi sono da ottimizzare ma piu' o meno la mattina parte cosi'....

Ore 5.00: si sveglia la mia dolce meta', fa colazione e passa piu' di un'ora in bagno tra doccia e preparazione.
ore 6.30: suona la mia sveglia, mi precipito in cucina (il bagno e' esempre occupato)dove faccio colazione velocemente. Cambio in bagno, lavata veloce e alle 6.50 sono pronto.
Ore 7.00: prendo la macchina e mi apposto sotto casa, arriva mia moglie armata di ovetto, aggancio al supporto e via verso Novoli.
Ore 7.20: salgo su un "22" stracarico di persone, pigiato come una sardina tra altre 100-150 persone arrivo in piazza stazione dove scendo.
Ore 8.30: sono in ufficio.

Questo il lunedi' il mercoledi' e il venerdi', il martedi' e il giovedi' visto che mia moglie fa il pomeriggio avro' orari diversi.

E' dura.

Stay tuned

1 commento:

Aleandro Bartolini ha detto...

Forse dovresti prendere un motorino per andare al lavoro.Lo lasci dove parcheggi la macchina (da tua mamma o altro) e credo che ti darebbe qualche minuto in più di respiro (respiro inquinato dal traffico, ma comunque respiro....)