lunedì 22 settembre 2008

A spasso nella storia 2008


Grazie all'organizzazione dell'associazione GoticaToscana anche quest'anno sul passo del Giogo si e' tenuto il raduno "a spasso nella storia" in ricordo della battaglia combattuta su queste alture nel 1944.


Numerosa la partecipazione di figuranti in tenuta americana e tedesca alloggiati in ricoveri perfettamente ricostruiti (spesso nei crateri lasciati oltre sessanta anni fa dall'artiglieria alleata ancora ben visibili sul terreno) e equipaggiati di tutto punto anche con mortai e mitragliatrici.



Tra i mezzi presenti willis, sidecar tedeschi e due GMC (uno allestito a comando radio completo di generatore su rimorchio). L'atmosfera era resa ancora piu' coinvolgente grazie a effetti sonori che comprendevano voli radenti di caccia, esplosioni e colpi di armi da fuoco.


Tra i figuranti anche un fante italiano.






Link utili: Goticatoscana

3 commenti:

Vigilius ha detto...

Interessante anche se un po' inquietante per chi pensa a quanti ci hanno lasciato la pelle. Mi piacerebbe che fosse ricordata anche la Grande Guerra che fu, purtroppo, il vero salto di qualità che ci fece entrare nel '900

Marco 'Hummel' Barlesi ha detto...

Inquietante si, lo scopo del "museo a cielo aperto" e' proprio quello di far immaginare quale dovesse essere lo stato d'animo degli uomini che hanno partecipato allo scontro e riportare il visitatore "indietro nel tempo".

Peccato piuttosto che questo tipo di manifestazioni non venga pubblicizzato abbastanza (a volte addirittura sono ostacolate), sarebbe un ottima meta per le scuole.

Non capita tutti i giorni di poter parlare con un "combattente della seconda guerra mondiale" che ti spiega come funzionava la vita di trincea, quali erano gli usi, gli oggetti usati e le armi il tutto inserito in un contesto scenografico ben curato.

In Inghilterra sono anni che i musei organizzano visite guidati da figuranti in costume.

Per quanto riguarda la Prima Guerra Mondiale il Museo del Figurino Storico deve organizzare una mostra per i 90 anni della fine della guerra.

Ti terro' aggiornato.

Vigilius ha detto...

Grazie; capisco perché queste cose vengano ostacolate. Sarebbe meglio dire che 'non capisco', ma ricordare non è sempre bello e poi è più facile avere la memoria corta. Giusto oggi ho fatto vedere una decina di immagini delle trincee degli alpini nella grande Guerra, poi ho detto che c'era anche mio nonno. Sul momento rimangono anche impressionati, poi suona l'intervallo e passa tutto nel dimenticatoio... tutto tutto spero di no.