martedì 10 luglio 2007

Austria ... un suggerimento per le vacanze.

Due anni fa sono riuscito a andare in vacanza per ben 1 settimana (ooooooooohhhhhh coro di stupore tra i lettori) a Klagenfurt in Carinzia.

Ero gia’ stato da quelle parti parecchi anni fa (nel 2000 a Oberdrauburg per la precisione) e gia’ allora qualcosa si era insinuato in me.
Le vallate verdi, l’aria fresca e salubre (d’estate si dorme col piumino), i castelli e soprattutto il cibo ottimo mi hanno fatto subito innamorare di questa splendida e ospitale regione.

Due anni fa, dicevo, sono tornato in zona su un furgone affittato per l’occasione con famiglia al seguito. Gia’ la presenza di mio cognato era garanzia di abbondanti libagioni a base di birra ma devo dire che ero partito con idee bellicose in merito.

Eccola li’ dopo ben sei ore (coda da paura all’altezza dello svincolo per Chioggia) con i suoi prati verdi e le meravigliose montagne, l’Austria ci accoglieva nella figura della spettacolare padrona di casa presso cui avevamo fissato l’alloggio. Nanetti in giardino, mucche nel fienile e un’accoglienza da manuale a base di grappa fatta in casa (fenomenale ne avremmo portato un paio di campioni a casa per ulteriori test di degustazione) davano gia’ l’idea che la vacanza sarebbe stata molto rilassante.

Eravamo alloggiati in una splendida villetta con giardino che dava su una vallata mozzafiato rivolta verso la Slovenia, la mattina e la sera invero un po’ umida colpa di una settimana dal clima freddo e piovigginoso tipico del Fantozzi in vacanza.

Prinz il cane della padrona di casa..


Non staro’ ad addormentare i miei (scarsi) lettori con racconti di famiglia, mi limitero’ a descrivere in breve quello che ho visitato e soprattutto assaggiato per dare un’idea breve e concisa sul perche’ la Carinzia va visitata.

Innanzi tutto la regione e’ disseminata di castelli tutti visitabili e tutti forniti di piccolo museo annesso con armature di eccezionale bellezza. Tra i castelli che ho visitato io segnalo soprattutto il castello Hochosterwitz , o castello delle 14 porte, un imponente rocca piazzata su una montagna che domina la vallata sottostante e che ha respinto ber ben due volte l’assedio dei turchi durante l’espansione araba, del XVI secolo, che arrivo’ alle porte di Vienna.
Soprattutto per gli appassionati di storia militare o di fortificazioni sara’ una visita obbligata percorrere tutta la strada d’accesso al forte attraverso le 14 porte ,tutte diverse le une dalle altre, fino ad arrivare al castello dove e’ situato un piccolo museo delle armi e armature.

La citta’ di Klagenfurt si trova sulle sponde del Wortensee uno dei piu grandi laghi dell’Austria, e’ una citta’ che mostra ancora la sua storia passata con imponenti palazzi dall'architettura tipica dell’epoca imperiale.
Molto interessante il Municipio dove un grande affresco ricorda la resistenza contro il tentativo di annessione della Corinzia da parte della Jugoslavia nel 1919. Molto bella la Alter Platz dove e’ collocata la fontana col simbolo della citta’ un drago che si diceva abitasse nel Wortensee.

Molto particolare e’ il mercato che si svolge nella neuer platz dove ho avuto la fortuna di assistere a un concerto dal vivo da parte di un gruppo di simpatici musicisti che tra una canzone e l’altra si rinfrescavano l’ugola con boccali di birra fresca.

Un’altra visita che merita la spesa (visto che per entrare nel parco degli Alti Tauri ci vogliono circa 20 euro) e’ il Grossglockner un monte su cui e’ adagiato uno dei piu’ grandi e impressionanti ghiacciai d’europa.
La vista e’ mozzafiato e soprattutto per chi si vorra’ cimentare nella discesa (poi salita) dal parcheggio al ghiacciaio sara’ una vera e propria sfida.. arrampicarsi lungo il sentiero senza allenamento a oltre 2000 metri lascia il segno..

Vicino Klagenfurt e’ possibile visitare Maria Saal una delle piu’ vecchie chiese dell’Austria distrutta e ricostruita nel corso dei secoli e che ancora mostra brani di storia sulla sua facciata attraverso bassorilievi che vanno dall’epoca romana al medioevo.

Una visita merita anche la citta di St Veit ricca dove le piazze e le stradine sono invase da fiori tutto l’anno. Molto particolare l’albergo progettato dall’architetto Fuchs (volpe in italiano) rivestito di vetri colorati. http://www.channels.nl/70058-it.html

Una capatina obbligatoria e fuori dalla Corinzia e’ stata quella dedicata alla citta’ nativa del piu’ grande compositore di tutti i tempi: Salisburgo. Volendo lungo la strada e' possibile visitare (per i maniaci come me di storia) il Kehlsteinhouse o "Nido dell'aquila" la villetta dove Hitler si ritirava in villeggiatura.

Il viaggio e’ un po’ lungo ma Salisburgo e’ proprio una bella citta’ dall’aspetto tranquillo che ancora conserva tutto il suo aspetto imperiale. Due sono le attrazioni che non si potra’ mancare di visitare: La casa di Mozart e la Festung Hohensalzburg.
Per la verita’, visitando la casa di un grandissimo compositore del 1700 uno si aspetta come minimo qualche mobile d’epoca… non e’ cosi’. La casa si presenta spoglia e l’unici arredi sono costituiti da una spinetta (originale dell’epoca) in tutto simile a quella usata da Mozart da piccolo, diversi ritratti del compositore e famiglia e molte teche contenenti documenti. Tra i documenti lettere personali ma soprattutto spartiti, senza una correzione o un dubbio, talmente perfetti da sembrare stampati.

Altro castello visitabile e’ la Festung Hohensalzburg la fortezza che domina la citta’. Il forte e’ collocato alla fine di un’erta salita che non manchera’ di togliere il fiato anche all’atleta piu’ allenato. Il castello e’ impressionante e completamente visitabile, oltre al solito museo con armi che vanno dal 1300 al 1500, all’interno della struttura e’ alloggiato una sorta di museo che ripercorre la storia delle unita’ da montagna austriache: alpenjaeger nella prima, Gebirsjaeger nella seconda guerra mondiale. Stupendo, in poche vetrine e’ possibile ammirare tutti i tipi di armi leggere usate dalle unita’ austriache nelle due guerre, uniformi e, spesso, trofei di guerra (un po’ di tristezza mi ha colto quando tra i trofei ho riconosciuto un cappello alpino e un tricolore lacero).
Veniamo ora alla parte culinaria. Ora, io non sono tipo da tirarsi indietro quando si tratta di assaggiare la cucina locale dei posti che visito, sono anche di bocca buona visto che quasi sempre quello che mi viene presentato e’ di mio gusto ma devo ammettere che la cucina austriaca e’ sopraffina. La carne alla brace e’ ottima e ho un meraviglioso ricordo di un piatto di medaglioni di cervo con marmellata di mirtilli (stupendo!!!). Tra i dolci uno dei piu’ buoni assaggiati e’ stato il “Mohr im Hemd” (moro in camicia) una palla di cioccolato ricoperta di cioccolato fuso e accompagnato da panna montata senza zucchero.

La birra ovviamente e’ scorsa a fiumi con una media di due boccali al giorno. Gosser e Schleppe sono le birre della zona l’ultima alla fabbrica a Klagenfurt permette grazie a un ristorante di poter pasteggiare annaffiando il pranzo o la cena con la birra appena prodotta ...uno spettacolo.

Quest'anno dovevo tornare a rivisitare la Carinzia ma causa precarieta' sul lavoro accentuata dovro' desistere dall'intento. (sigh!)

Siti:

Interessante sito su abbazie e castelli

Kehlsteinhouse

Carinzia (link a vikipedia)

Carinzia (info turistiche)

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